venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale!

TANTISSIMI AUGURI DI BUON E SERENO NATALE A TUTTI.

(In foto un disegno di papà Tolkien)

Un mese di addestramento per i nani!

Il Sun riporta che James Nesbitt e gli altri membri del cast de Lo Hobbit stanno per immergersi in un intero mese dedicato all’addestramento dei nani:

La star di Cold Feet partirà per la Nuova Zelanda a gennaio per girare Lo Hobbit di Peter Jackson. Le prime settimane di un intero anno di riprese lo vedranno impegnato a imparare a tirare di spada e a cavalcare indossando il suo trucco prostetico da nano.

L’attore ha dichiarato: “Andremo a fare addestramento per nani per un mese. E’ un’avventura che non vedo l’ora di intraprendere. Non ho mai fatto un film così colossale.”

L’attore nordirlandese si trasferirà dall’altra parte del mondo con la moglie Sonia e le loro due figlie. James, che reciterà al fianco di Martin Freeman (The Office), il protagonista, ha aggiunto: “E’ una occasione unica nella vita. Non solo per me, ma per tutta la mia famiglia”.

Ha già incontrato un esperto di trucchi prostetici per fare un calco del suo volto, in modo da progettare il look che avrà Bofur sul grande schermo.

giovedì 9 dicembre 2010

Orlando Bloom sarà Legolas nello Hobbit?

In un articolo quasi telegrafico, Deadline annuncia che Orlando Bloom sarebbe molto vicino a ottenere l’ingaggio per riprendere il ruolo dell’elfo Legolas nello Hobbit di Peter Jackson. “E mi dicono che non sarà per un breve cammeo,” aggiunge Mike Fleming.

Deadline aggiunge che altri ritorni – decisamente più attesi e peraltro tra i primi a essere annunciati, ormai anni fa – come quello di Ian McKellen (Gandalf), Andy Serkis (Gollum) e Hugo Weaving (Elrond) non sono stati ancora annunciati perché le trattative sono state più complesse del previsto e non sono state ancora chiuse.

Altri dettagli in quest'articolo.

mercoledì 8 dicembre 2010

Cate Blanchett ne Lo Hobbit, Persbrandt sarà Beorn e altre novità!

In un annuncio stampa è stato confermato l’ingaggio di Mikael Persbrandt e Sylvester McCoy, e soprattutto il ritorno di Cate Blanchett e l’aggiunta di un mucchio di altri attori: Ken Stott, Ryan Gage, Jed Brophy e William Kircher.

Ecco tutti i ruoli:
- Cate Blanchett interpreterà, come ne "Il Signore degli Anelli", l’elfa Galadriel, Signora di Lothlorien.
- Mikael Persbrandt sarà il mutaforma Beorn.
- Confermato anche il ruolo di Sylvester McCoy: sarà Radagast il Bruno.
- Ken Stott sarà il nano Balin.
- Ryan Gage sarà Drogo Baggins, il padre di Frodo.
- Jed Brophy sarà il nano Nori.
- William Kircher sarà il nano Bifur.

Fonte: Hobbit Film

sabato 4 dicembre 2010

Mikael Persbrandt ne Lo Hobbit

Il giornale svedese Nojes Bladet annuncia che Mikael Persbrandt è entrato a far parte del cast de Lo Hobbit. Molto popolare in Svezia, l’attore non è molto conosciuto nel resto del mondo.

Non sappiamo ancora quale ruolo interpreterà, anche se avrà “sembianze nordiche”: l’idea quindi è che interpreti un elfo, magari proprio Thranduil, il Re degli Elfi Silvani, anche se TheOneRing suggerisce che potrebbe interpretare Beorn.


martedì 30 novembre 2010

Sylvester McCoy parla de Lo Hobbit

In una intervista alla BBC Sylvester McCoy parla della sua partecipazione a Lo Hobbit, già confermata settimane da tempo:

Con tutti i rumour che girano per internet, cosa può dirci McCoy? Il suo ruolo non è stato ancora effettivamente annunciato. “Non posso dire nulla! Non so nemmeno se ho già detto troppo,” ammette. “Mi hanno già dato una gentile strigliata. Vorrei parlarne a tutto il mondo, so che stanno pianificando. McCoy non è nuovo a progetti con Peter Jackson: doveva interpretare Bilbo nel signore degli Anelli. ”Lo ottenne l’altro attore, Ian Holm.” spiega. “Da un lato, mi venne da pensare: peccato che Ian Holm non aveva da lavorare quella settimana! Ma d’altra parte fu un vero onore fargli da concorrente. Vinse lui, ed è un attore straordinario. Sono situazioni che capitano continuamente. Non sai mai come va a finire.” E questo principio vale anche per Lo Hobbit: “Quando mandarono la descrizione del personaggio che interpreto, c’era scritto che ha tra i 57 e i 75 anni. Quando hanno iniziato a mandare i casting call avevo 57 anni, ma ci hanno messo così tanto a dare il via libera al film che ora ne ho 75!” (l’attore, in realtà, ne ha 67).

lunedì 29 novembre 2010

Prove da Bilbo per Martin Freeman

Martin Freeman ha già fatto le prove di makeup e costumi per assomigliare il più possibile a Bilbo Baggins, l’hobbit protagonista del film.

Lo ha rivelato domenica l’attore alla BBC, mentre partecipava agli Evening Standard Theatre Awards (per i quali la piece cui ha partecipato Freeman, Clybourne Park, ha vinto il premio più ambito):

Mi hanno fatto indossare parrucca, piedi, orecchie. Si procede a gonfie vele verso la mia trasformazione in Bilbo!

Peter Jackson ordina 30 cineprese digitali RED Epic per Lo Hobbit!

Il CEO della RED DIGITAL CINEMA Jim Jannard ha annunciato tramite un comunicato stampa, che Peter Jackson ha ordinato almeno trenta cineprese digitali della linea EPIC, non ancora disponibile per il mercato, per girare Lo Hobbit in stereoscopia.

Queste cineprese sono estremamente innovative: tra le caratteristiche più rilevanti ci sono la risoluzione 5K (la più alta attualmente disponibile), la possibilità di girare 120 fotogrammi al secondo, e una modalità HDRx che la rende la cinepresa dalla gamma dinamica più alta mai realizzata finora. Inoltre, le dimensioni ridotte la renderanno di semplice utilizzo nelle riprese 3D.

Il fatto che le cineprese siano piccole, leggere e senza fili è estremamente importante in una produzione 3D: per girare in stereoscopia, infatti, ogni operatore deve montare due cineprese su ogni rig.

Jackson ha utilizzato il prototipo della RED ONE per il suo cortometraggio Crossing the Line qualche anno fa, e da allora è sempre stato un fan di queste cineprese digitali, considerando le immagini prodotte da questi strumenti “molto più cinematografiche della maggior parte degli altri formati digitali”.

Secondo quanto annunciato da Jannard, questo sarà il primo kolossal a essere realizzato con le Epic; all’inizio del 2010 lui e il suo team hanno visitato Jackson in Nuova Zelanda e gli hanno fatto testare le attrezzature in anteprima. “Tutti alla RED sono molto orgogliosi del fatto che Jackson abbia scelto la Epic,” spiega. “Lo Hobbit è una produzione enorme, e avrebbero potuto scegliere qualsiasi altro sistema di ripresa. Il fatto che abbiano scelto noi è molto gratificante”.

Fonte: Hobbit Film

venerdì 26 novembre 2010

Shane Briant sarà un Sindaco nello Hobbit?

Durante un intervento al Bram Stoker Horror Film Festival Whitby Hammer Convention and Exhibition, l’attore inglese Shane Briant ha rivelato di aver partecipato all’audizione per un ruolo ne Lo Hobbit.

Il ruolo in questione è quello di un sindaco:

Spero di essere nello Hobbit, sarebbe molto bello. Ho partecipato all’audizione. Dovrebbe essere il simpatico sindaco di… quella cosa… la Contea. Si prende molto sul serio. E così mi sono vestito elegante, con un farfallino ridicolo, e penso che l’audizione sia andata bene. Non mi hanno ancora richiamato. Penso che sia perché il film è stato rinviato, e ora Jackson è nuovamente il regista. Mi piacerebbe farlo.


lunedì 22 novembre 2010

Terminati i lavori sul set di Hobbiville

Un lettore di TheOneRing.net ha scritto al sito segnalando che i lavori sul set in esterni a Matamata, in Nuova Zelanda, sono ormai completi. Questo significa che il rifacimento e l’estensione dei set di Hobbiville sono terminati, e che quella che ora si trova nelle colline di Matamata è (strutturalmente) la versione che vedremo ne Lo Hobbit.

Spiega il lettore:

La costruzione di tutte le case hobbit sono pronte, e rimane da finalizzare solo il verde. Il ponte e il Drago Verde sono stati terminati, restano da completare solo alcuni piccoli dettagli esterni. Ho fatto molte foto, ma ho dovuto firmare un foglio in cui promettevo di non pubblicarle su internet. Vorrei potervi mostrare Bag End (via Saccoforino), è perfetta al 100% o quasi. Il capo giardiniere ci ha controllati lungo tutta la visita, assicurandoci che non toccassimo nulla. La parte più incredibile è stata il ponte/il Drago verde. Quando ci sono stato a marzo, era solo una collina ricoperta di verde. Vederla ora, praticamente come sarà nel film, è stato incredibile. Ci sono almeno cinque nuovi Smial (case hobbit), una in particolare avrà a che fare con uno dei protagonisti (ha molti dettagli, ed è molto più complessa delle altre). La casa di Sam è come nuova, proprio come alla fine del Ritorno del Re, e le piante attorno a Saccoforino sono state appena messe.

venerdì 19 novembre 2010

Howard Shore al lavoro su Lo Hobbit

Il compositore Howard Shore ha iniziato a lavorare alle idee e ai temi del film anche se non era ancora sotto contratto, ma ora è ufficiale: scriverà le colonne sonore dei due film che Peter Jackson girerà nel 2011.

In una intervista a The Province, Shore spiega come si sta preparando:

Parlavamo di questo film da tantissimo tempo, almeno sin dal 2002. Sembra che finalmente li faremo. Lavorerò su questi film per i prossimi tre anni: mi impegnerà per un mucchio di tempo, e ci metterò molte energie.


lunedì 15 novembre 2010

Casting call: si cercano Hobbit!

TheOneRing.net segnala un casting call pubblicato su un giornale locale di Tauranga (Nuova Zelanda):

The Bay of Plenty Times (un giornale regionale di Tauranga) aveva una pubblicità sull’edizione del weekend. Si trattava di un casting call ufficiale per Lo Hobbit, che chiedeva alle persone alte meno di 1 metro e 70 cm, e donne alte meno di 1 metro e 57 cm, disposti a girare a Matamata all’inizio del 2011. Hanno detto che i responsabili del casting del film saranno a Tauranga mercoledì 24 novembre tra le 2 e le 4 del pomeriggio.

Tauranga è una cittadina non distante da Matamata, dove si trovano i set in esterni di Hobbiville: inevitabile pensare che la troupe stia cercando delle comparse per gli Hobbit che popoleranno la contea nelle scene iniziali e finali del film…

domenica 7 novembre 2010

Ian McKellen in trattative per Lo Hobbit

Si apprende che finalmente Ian McKellen è in trattative con la Warner Bros.: negli ultimi giorni si era diffuso il rumour che l’attore non avrebbe partecipato al film, semplicemente perché ha rivelato a Broadway World di non aver ancora firmato il contratto:

Sarai nello Hobbit?
Non sono sotto contratto, no.

Ti sei incontrato con la produzione?
Non posso dire di più perché potrei complicare le cose. Quindi, mi limiterò a dire che al momento non sono sotto contratto.

Quindi possiamo prenderlo come un “sì, MA..”
Non posso dire di più ho detto [ride]

Ma parlando con Connect Savannah, McKellen ha chiarito la situazione:

Recentemente hai detto che non sei sotto contratto per Lo Hobbit. Qualcosa da aggiungere?
No!

Possiamo dire comunque che sei in trattative?
Diciamo che si può dire.

Vorresti tornare nel ruolo?
Questo non posso dirlo. Quando sei in trattative, non puoi parlare di queste cose.

martedì 2 novembre 2010

James Nesbitt sarà Bofur, Adam Brown sarà Ori!

E’ ufficiale: James Nesbitt farà parte del cast de Lo Hobbit. L’attore interpreterà Bofur, il divertente e coraggioso nano. “Il fascino, il calore umano e l’intelligenza di spirito di James sono leggendari, così come le sua abilità come attore comico e drammatico. Ci sentiamo molto fortunati ad averlo nel cast,” ha commentato Jackson.

Assieme a lui, si aggiunge nel cast anche Adam Brown, che interpreterà un altro nano: Ori. “Adam è un attore estremamente espressivo, e ha una presenza sullo schermo semplicemente unica. Non vedo l’ora di vederlo nei panni di Ori,” ha commentato Jackson.

mercoledì 27 ottobre 2010

Lo Hobbit resta in Nuova Zelanda!

Il primo ministro neozelandese John Key ha annunciato in conferenza stampa che Lo Hobbit, il film di Peter Jackson che ha ricevuto il via libera pochi giorni fa, verrà girato nel paese come previsto sin dall'inizio. I delegati della Warner Bros. (tra cui il presidente della New Line Cinema Toby Emmerich) hanno incontrato produttori e politici neozelandesi negli ultimi tre giorni per ricevere la garanzia che le riprese del film non sarebbero state funestate da azioni industriali come il recente boicottaggio messo in atto da una piccola unione che rappresenta 200 attori locali (la NZ Actors Union).

In un primo momento il ministro Key sembrava speranzoso, ma ieri sera aveva aggiornato la stampa spiegando che mentre le problematiche legate alla locale legge sul lavoro erano state risolte (promettendo di far ordine sulla questione anche se Lo Hobbit non fosse stato girato nel paese), la Warner Bros. aveva iniziato ad avanzare eccessive pretese quanto a sgravi fiscali, con richieste che difficilmente la Nuova Zelanda sarebbe riuscita a soddisfare.

Nella conferenza stampa che si è tenuta alle 19.20 di mercoledì (ora locale, da noi erano le 8:20 del mattino), Key ha invece rivelato che la produzione non lascerà il paese.

Tutti i dettagli su BadTaste.it o Hobbit Film.

Le trattative della Warner in Nuova Zelanda continuano

In breve: da lunedì a oggi, mentre i Neozelandesi si sono mobilitati in maniera festosa ma determinata in giro per la Nuova Zelanda a favore del mantenimento delle riprese de Lo Hobbit nel paese, i delegati della Warner Bros sono atterrati e hanno iniziato lunghe trattative con produttori e, soprattutto, politici locali.

Leggi il tutto su Hobbit Film.

lunedì 25 ottobre 2010

La Nuova Zelanda si mobilita per Lo Hobbit!

I delegati della Warner Bros. si trovano in Nuova Zelanda per definire se ci sono garanzie di stabilità (dal punto di vista delle leggi del lavoro, che sono quelle contro le quali un gruppo di attori neozelandesi si è appellato invocando un boicottaggio che ha minacciato proprio le riprese de Lo Hobbit) ed, eventualmente, spostare la produzione altrove.

A cercare di convincere i delegati Warner a trattenere le riprese in Nuova Zelanda non ci saranno soltanto Peter Jackson, i produttori de Lo Hobbit e il primo ministro John Key, ma anche tutta la popolazione. Sono state organizzate manifestazioni e raduni (gli "Hobbit Rally") in cinque città del Paese, per dimostrare alla Warner che il paese è il luogo migliore per girare i film.

Qui sotto potete vedere un filmato virale mandato in onda in TV e online.


(Fonte: BadTaste.it, Hobbit Film, TheOneRing, New Zealand Herald)

Mostra di "Diorami della Terra di Mezzo"

Domenica 14 novembre, dalle ore 11 alle ore 19, presso la Biblioteca Comunale della Città di San Giorgio a Cremano (Na) ci sarà una interessante Mostra di Diorami della Terra di Mezzo.

Un diorama è un'ambientazione in scala che ricrea scene di vario genere.

Nel campo hobbistico la realizzazione di un diorama permette di ricreare particolari ambientazioni in scala, cercando di ottenere effetti quanto più possibile realistici.

I più antichi diorami sono probabilmente quelli realizzati nella prima metà del XIX da Paolo Savi e conservati presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (Pisa). Essi sono i primi esempi di ricostruzioni tridimensionali di interazioni tra animali.

In ambito modellistico la varietà di diorami realizzabile è pressoché illimitata, soprattutto se ci si riferisce al campo dei wargame fantastici o dei giochi di ruolo, il diorama può rappresentare una scena di fantasia legata in qualche modo al gioco, ad un libro o ad un film.

domenica 24 ottobre 2010

La Locanda del Vento: il ritorno dei Lingalad!

A cinque anni da 'Lo Spirito delle Foglie', la popolare formazione lombarda dei Lingalad pubblica il nuovo disco con la Lizard: 15 racconti corali e intimi, tra folk-rock e incanti acustici.

La Locanda del Vento è il quinto album dei Lingalad, tornati in azione dopo 5 anni di assenza dagli studi di registrazione. Un lustro di grandi attività per la popolare formazione lombarda, che nel corso degli ultimi anni ha intensificato i concerti e nel 2009 ha vinto il prestigioso premio Talenti per natura di Radio Lifegate. La Locanda del Vento è l'ideale prosecuzione del precedente album Lo Spirito delle Foglie: i Lingalad infatti hanno approfondito tematiche legate al mondo della natura e delle sue allegorie. Con il quinto disco, la band fa un passo ulteriore in avanti per raccontare le sue storie.

La Locanda del Vento è come un album di ricordi, un vecchio scrigno dove ogni cosa ritrovata ha una sua storia: 15 brani che raccontano vicende umane dimenticate e riportate alla luce dal gruppo. Come ha affermato Giuseppe Festa in una recente intervista con l'attore Bruce Hopkins (ben noto per la sua partecipazione al Signore degli Anelli di Peter Jackson) per la neozelandese Radio Live, "Abbiamo immaginato un luogo in cui si possano ascoltare storie. Storie che negli ultimi anni abbiamo raccolto da piccoli villaggi sparsi per tutta Italia, storie quasi dimenticate che ogni tanto il vento porta con sé. Noi le abbiamo messe in musica, forse preservandole dalla dimenticanza”.

Per questo nuovo lavoro cambia la prospettiva stilistica dei Lingalad: i 15 racconti viaggiano tra folk-rock, pop-rock acustico ricamato con strumenti etnici e antichi, le consuete atmosfere celtiche e popolari, ben racchiuse nel suggestivo lavoro grafico di Alessandra Simonini. E' un album figlio di uno spirito di gruppo, con la partecipazione e l'entusiasmo di tutti i componenti della band. Per l'occasione, i Lingalad hanno avuto anche la presenza di prestigiosi special guest: il cantautore Davide Camerin nella commovente Toni il matto, gli attori e doppiatori Gianni Musy e Davide Perino in I boschi della Luna; lo stesso Musy, voce italiana di Gandalf nel celebre film, ha scritto il testo di Madre mia. Per la prima volta i Lingalad si avvalgono di una casa discografica: la Lizard Records di Loris Furlan, sempre attenta alle proposte di qualità del mondo indipendente italiano.

(Fonte: Società Tolkieniana Italiana)

sabato 23 ottobre 2010

Sylvester McCoy conferma: sarà Radagast il Bruno

Riporta Hobbit Film:

Dopo aver già detto in agosto di avere un ruolo ne Lo Hobbit, Sylvester McCoy conferma oggi quello che era stato rumoreggiato già allora: sarà Radagast il Bruno.

TheOneRing.net riporta infatti che durante l’Armageddon Expo di Auckland l’attore scozzese (che, guardacaso, si trova proprio in Nuova Zelanda) ha ammesso che interpreterà lo stregone nel kolossal.

Due chiacchere con Pino Insegno

Pino Insegno e la sua esperienza (vocale) di Aragorn, figlio di Arathorn. Ma anche tante curiosità sulla sua esperienza con il mondo tolkieniano in questa intervista esclusiva creata dall'Associazione dei Sentieri Tolkieniani.



venerdì 22 ottobre 2010

Richard Armitage è Thorin!

Annunciati nel cast de Lo Hobbit anche Richard Armitage, Rob Kazinsky, Aidan Turner, Graham McTavish, Mark Hadlow, John Callen, Stephen Hunter e Peter Hambleton. Gli ultimi tre sono attori neozelandesi. Armitage interpreterà Thorin Scudodiquercia.

Turner e Kazinsky interpreteranno i nani Kili e Fili, McTavish sarà Dwalin, Callen sarà Oin, Stephen Hunter sarà Bombur, Hadlow sarà Dori e Hambleton sarà Gloin.

Martin Freeman è Bilbo Baggins!

E’ ufficiale: Martin Freeman è stato confermato nel ruolo del protagonista, l’hobbit Bilbo Baggins.

Nonostante tutti i rumour e le speculazioni intorno al ruolo,” ha rivelato Peter Jackson, “C’è sempre stato solo un Bilbo Baggins per noi. Accade poche volta nella tua carriera di incontrare un attore che sai che è nato per interpretare un ruolo, ed è stato così quando ho incontrato Martin. E’ intelligente, divertente, sorprendente e coraggioso – esattamente come Bilbo, e mi sento incredibilmente orgoglioso ad annunciare che lui sarà il nostro Hobbit.

Tantissime nuove dichiarazioni sul boicottaggio de Lo Hobbit

La giornata di oggi, in Nuova Zelanda, è stata dedicata principalmente alle dichiarazioni. Come riporta Hobbit Film il materiale uscito nelle ultime ore è veramente tanto.

Invito chiunque a leggere questo articolo.

giovedì 21 ottobre 2010

Un set de Lo Hobbit nell'intervista video a Peter Jackson

Intervista al regista Peter Jackson all’interno del set (in costruzione) della Caverna di Gollum, dove è ambientata una delle scene più famose (e attese) del romanzo di J.R.R. Tolkien, il capitolo “Indovinelli nell’Oscurità”.

Lo Hobbit sul set di Harry Potter?

I produttori de Lo Hobbit stanno facendo di tutto per far sì che la Warner Bros. decida di mantenere le riprese del film in Nuova Zelanda. Così facendo, non solo darebbe lavoro alle moltissime persone che in questi giorni stanno dimostrando quanto tengono al progetto, ma potrebbe contare su una troupe affiatata composta in buona parte da artisti e tecnici che hanno già lavorato alla Trilogia de Il Signore degli Anelli e che si dedicherà con passione al kolossal di Peter Jackson.

La produttrice e compagna di Peter Jackson Fran Walsh è uscita dal silenzio per parlare della situazione:

Walsh, che raramente rilascia interviste, ha detto alla Radio Nazionale questa mattina che la Warner Bros ha scattato parecchie immagini di location in Inghilterra in seguito a quanto accaduto in Nuova Zelanda.

“Il teatro di posa di Harry Potter, là, sarebbe perfetto per noi – questo è quello che dicono,” ha aggiunto. Secondo la produttrice, la Warner non percepisce più la Nuova Zelanda come un ambiente stabile dove realizzare un film, a causa della minaccia di una azione industriale, e ora vuole portare la produzione offshore.

“La questione non riguarda sgravi fiscali, per niente. Non è un fattore rilevante”.

La Walsh co-produce il film assieme a Peter Jackson e Philippa Boyens, e dice che ora loro tre stanno combattendo per riportare i film in Nuova Zelanda. “Siamo veramente al limite,” hanno detto.

mercoledì 20 ottobre 2010

Boicottaggio de Lo Hobbit: parla Peter Jackson

Parlando durante una riunione, la portavoce della CTU Helen Kelly ha speso parole molto dure nei confronti della situazione e, soprattutto, di Peter Jackson:

Il vero problema alla base dello spostamento è che altri paesi stanno offrendo sgravi fiscali. La Warner Bros. farà più danni possibili per ottenere quello che vuole. La Nuova Zelanda può competere nel campo cinematografico se il sistema fiscale funzionasse. Dobbiamo avere le condizioni fiscali adeguate, per competere. (…)
Peter Jackson è un moccioso viziato (!), e so che dire questo in Nuova Zelanda è sacrilego. Ha organizzato un incontro la notte scorso con il Weta Workshop, e ha dato informazioni false a quei tecnici. Sono stati strumentalizzati. Ha condiviso con loro informazioni che aveva il divieto di condividere (…) Sarà colpa della Three Foot Seven se il film andrà via dal paese.

La risposta di Peter Jackson non si è fatta attendere. Potete leggerla su Hobbit Film.

Protesta per il boicottaggio de Lo Hobbit

I tecnici cinematografici neozelandesi marciano contro il boicottaggio de Lo Hobbit

Il boicottaggio de Lo Hobbit da parte della New Zealand Actor’s Equity e dei principali sindacati degli attori internazionali potrebbe aver già avuto le conseguenze peggiori: un lettore di TheOneRing.net sostiene che la decisione di spostare le riprese del kolossal fuori dalla Nuova Zelanda potrebbe già essere stata presa.


Lo Hobbit ha finalmente ricevuto il via libera, ciò significa che la Warner Bros. e la MGM ora dovranno iniziare a pianificare le location dove girare il film, in vista dell’inizio della produzione a febbraio 2011. La Warner Bros. sta valutando da settimane la possibilità di spostare le riprese in altri paesi (come Europa e ironicamente – ma neanche tanto – Australia), che permetterebbe un taglio notevole dei costi visto che, da quando venne girato Il Signore degli Anelli, i costi in Nuova Zelanda sono comunque cresciuti (la produzione dei film costerà circa 700 milioni di dollari neozelandesi, ovvero 500 milioni di dollari americani). L’imminente decisione sta preoccupando moltissimo i lavoratori dell’industria cinematografica neozelandese, che in realtà supportano in blocco la produzione di Peter Jackson e sono contro la contrattazione collettiva per gli attori (di fatto, vietata dalla legge nel paese).

Continua a leggere su Hobbit Film...

sabato 16 ottobre 2010

Altre notizie sul casting de Lo Hobbit

Deadline aggiunge informazioni interessanti sul casting, oltre a quella riguardante James Nesbitt:

Le cose devono iniziare a muoversi veramente sul fronte dello Hobbit, perché a Hollywood si inizia a parlare di casting. Sento dire che Martin Freeman otterrà presto la parte di Bilbo Baggins, mentre James Nesbitt ha ottenuto una parte e Michael Fassbender è stato contattato assieme a David Tennant. Ian McKellen e Andy Serkis torneranno nei ruoli di Gandalf e Gollum.

Come riporta BadTaste.it:
Martin Freeman era la prima scelta dei produttori fino a qualche tempo fa per la parte di Bilbo, ma il ritardo nel via libera ha fatto slittare le riprese, che si sovrapporranno a quelle della seconda stagione di Sherlock, cui Freeman partecipa nel ruolo di Watson. Tuttavia sappiamo che le trattative proseguono, ed è possibile che Freeman - uno degli attori preferiti dai fan - riuscirà a ottenere la parte.

Di David Tennant sentiamo parlare da più di un anno, non è ben chiaro quale ruolo potrebbe ottenere. Michael Fassbender è la prima volta che lo sentiamo nominare per lo Hobbit, e sembra una scelta piuttosto recente.

Michael Fassbender, Martin Freeman, David Tennant.

James Nesbitt ne Lo Hobbit

People.co.uk annuncia l’ingresso nel cast del Lo Hobbit di James Nesbitt, star di Cold Feet.

Il sito spiega che l’attore ha deciso di lasciare l’Inghilterra e trasferirsi in Nuova Zelanda assieme alla sua famiglia dopo aver ottenuto un ruolo di primo livello nel kolossal “che verrà girato laggiù”.

Chi potrebbe interpretare Nesbitt? I personaggi principali de Lo Hobbit, ovvero quelli presenti sullo schermo per la maggior parte del film, saranno Bilbo (che si rumoreggia verrà interpretato da Martin Freeman), Gandalf (confermato Ian McKellen) e 13 nani, per un totale di 15 persone. Sarà uno dei nani?

Peter Jackson dirigerà Lo Hobbit in 3D

Dopo l'anticipazione di The Wrap di ieri sera, ecco arrivare il comunicato stampa ufficiale che conferma che la MGM e la New Line Cinema (una divisione della Warner Bros.) hanno dato il via libera alla produzione de Lo Hobbit.

Trovate la traduzione completa del comunicato, con dichiarazioni ufficiali e informazioni su Peter Jackson e le compagnie coinvolte, su Hobbit Film.

venerdì 15 ottobre 2010

Lo Hobbit: Peter Jackson ha firmato!

Peter Jackson

TheWrap lo rivela in anteprima: Peter Jackson ha firmato il contratto per dirigere il tanto atteso adattamento cinematografico de Lo Hobbit.

Il sito sostiene che le riprese inizieranno ufficialmente a febbraio 2011, mentre il primo dei due film arriverà nei cinema americani il 19 dicembre 2012, undici anni dopo La Compagnia dell'Anello, primo dei tre film della saga del Signore degli Anelli. La seconda parte arriverà a dicembre 2013.

Tutta questa graditissima notizia potete leggerla nel dettaglio su BadTaste.it.

Un paio di settimane per Lo Hobbit

Come riporta BadTaste.it, secondo un portavoce di Peter Jackson, entro due settimane sapremo dove verrà girato il film.

Il portavoce del regista ha detto infatti al New Zealand Herald che "la Warner Bros. sta producendo numerosi modelli finanziari sui costi di girare il film di una serie di Paesi, nel giro di una o due settimane ci aspettiamo la decisione definitiva".

Nel frattempo, l'unione degli attori (Actor's Equity) e i rappresentanti dei produttori (SPADA) si sono incontrati - con la mediazione del Ministro dello Sviluppo dell'Economia neozelandese - e hanno deciso di lavorare assieme per migliorare le condizioni contrattuali degli attori nel paese. Questo significa che la discussione è pronta a spostarsi dal piano dei singoli (una unione degli attori contro un film) a quello legislativo, come è giusto che sia. Il boicottaggio non è stato ancora ritirato, ma ci si aspetta che nel giro di qualche giorno arrivino dichiarazioni costruttive in tal senso.

giovedì 14 ottobre 2010

Lingalad: "Lingalad"

"Mille e mille suoni diversi riempiono l’aria scura sotto le fronde. Sono le nostre voci; siamo noi Grandi Alberi, che usiamo il vento per cantare come voi usate l’aria per parlare. Porta queste voci con te e trasformale in musica per gli Uomini.Io ti chiamo Lingalad, Canto degli Alberi!"
Il Grande Faggio


Ho viaggiato per giorni e giorni
Tra immense foreste e brughiere deserte
Ho dormito sotto le stelle
E ai piedi di grandi abeti
Ho acceso fuochi sotto i raggi della luna crescente

Ed ora sono qui in questa conca scura
Sotto rami imponenti
Accanto ad una fonte che dicono magica
Qui troverò forse il senso a una vita fuggente

Ma il silenzio che mi inonda la mente
Lascia il posto a delle voci sommesse
Che si fondono in un solo respiro
Sulla pelle come mille carezze

Il vento tra noi lo sai porterà
Strane parole, nuove realtà
Il vento che poi tra noi si alzerà
Musica diventa già

Sono avvolto da un velo di strane visioni
Ed immagini vaghe
E porto dentro al cuore la forza di un sogno
Nato tra le ombre di un bosco e la vita reale

Il cammino che mi aspetta domani
Sarà forse su una strada diversa
Ma la Via che mi appare ormai chiara
Ora so che non sarà mai più persa

Il vento tra noi lo sai porterà
Strane parole, nuove realtà
Il vento che poi tra noi si alzerà
Musica diventa già

martedì 12 ottobre 2010

Lo Hobbit potrà essere il film più costoso di sempre

La versione cinematografica del "Lo Hobbit" di J.R.R. Tolkien, potebbe essere il film più costoso di tutti i tempi. Secondo le previsioni, il prequel del Signore degli Anelli dovrebbe infatti venire a costare 500 milioni di dollari (385 milioni di euro circa). Il film, che verrà diviso in due episodi, sarà diretto da Peter Jackson, già regista degli altri episodi della saga. A riportare la notizia è il Telegraph.

Se le stime sui costi fossero azzeccate, Lo Hobbit superebbe di ben 200 milioni di dollari (153 milioni di euro) "Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo", il terzo capitolo della saga di Jack Sparrow, ritenuto al momento il film più costoso di sempre.

Il prezzo di realizzazione del solo "Hobbit" superebbe anche di due volte quello dell'intera trilogia de "Il Signore degli Anelli", per la quale sono stati spesi 281 milioni di dollari (216 millioni in euro).

Il prezzo del film è schizzato alle stelle a causa di alcuni anni di ritardo, dovuti a delle dispute legali. La New Line Cinema, che ha prodotto la trilogia e possiede i diritti de Lo Hobbit è in causa con la MGM, che possiede invece i diritti di distribuzione. Nel frattempo anche Christopher Tolkien, unico erede in vita del celebre romanziere, ha fatto causa ai produttori, minacciando di non cedere i diritti del prequel se non avrà un parte di profitti maggiore rispetto a quella della trilogia.

Se si riusciranno a superare le peripezie legali, le riprese inizieranno a breve in Nuova Zelanda e il primo dei due film uscirà nelle sale a Natale 2012, il secondo invece un anno più tardi.

(Fonte: La Stampa)

Martin Freeman conferma di aver rifiutato Lo Hobbit

Martin Freeman parla per la prima volta de Lo Hobbit da quando hanno iniziato a circolare le notizie sul suo possibile coinvolgimento nel film (o meglio, sul suo possibile rifiuto di interpretare Bilbo Baggins a causa delle riprese della serie di Sherlock): Ci sono stati dei rumour, ma poi sono avvenute le cose più strane. Ho dovuto dire di no al film per lavorare alla seconda serie di Sherlock per la BBC1. Ma se riuscissimo a trovare una soluzione per fare entrambi, sarebbe fantastico. Ho rifiutato quella parte con un vero peso sul cuore.

Con l’inizio de Lo Hobbit ancora incerto, è possibile che Freeman riesca davvero a trovare il modo per partecipare al film:

Mi piace pensarlo. Se ci fosse una qualsiasi possibilità, sarebbe fantastico. Comunque ho imparato a non sperare troppo quando si tratta di queste cose. Se accadrà, accadrà.

Freeman dice di aver molto apprezzato Ian Holm nel ruolo di Bilbo nella trilogia del Signore degli Anelli:

Non conoscevo bene il genere da bambino, ma ho adorato i film. Penso che Ian McKellen fosse fantastico, e Peter Jackson è una persona molto intelligente. Penso che abbia fatto dei film di grande intrattenimento ma anche molto interessanti. [...] Bilbo non ha vent’anni nello Hobbit, penso di poter interpretare un giovane Ian Holm. Direi che si può fare.

lunedì 11 ottobre 2010

E' disponibile il nuovo calendario di Eldalie

Come ogni anno, ritorna il calendario illustrato basato sulla collezione di opere di arti figurative realizzate dai più assidui degli artisti di Eldalië. Sulle dodici pagine del calendario sono state raccolte le opere pittoriche appositamente prodotte da alcuni dei nostri valenti illustratori, selezionate per l'occasione da Veronica Stima.


Il prezzo di ogni copia è di 10€ (più la spedizione di 2,50€). Il calendario è visibile in anteprima clickando qui. Per ricevere ulteriori informazioni e/o prenotare una copia del calendario potete scrivere a eldalie@eldalie.com .

domenica 10 ottobre 2010

Peter Jackson regista de “Lo Hobbit” solo dopo il via libera

Peter Jackson parla per la prima volta ufficialmente del via libera a Lo Hobbit, atteso nei prossimi giorni e semi-confermato da numerosi report:

Non credete a tutto quello che leggete. C’è solo una cosaa cui dovete credere, ed è quando arriva l’annuncio del via libera da parte degli studios. Per quanto mi riguarda, non sta accadendo oggi.

(…) ci sono moltissime persone alla Warner Bros. che stanno lavorando attorno al complesso problema della MGM. La MGM sta entrando in bancarotta [pilotata, ndt], e lo sta facendo in una maniera che le permetterà di portare con sé nella bancarotta Lo Hobbit. La Warner sta cercando di tirare fuori dall’inferno della bancarotta Lo Hobbit prima che ciò accada. E’ così complicato che nemmeno io riesco a capire. Riguarda le leggi americane sul diritto d’autore e sulla bancarotta.

(…) Al momento, sono sceneggiatore e produttore del film. (…) Dedicarsi anima e corpo al 100% a un film, e poi vedere che questo film non ottiene il via libera, è una delle esperienze peggiori della propria vita. Ecco perché al momento voglio proteggere me stesso: ho deciso di dedicarmi completamente al progetto solo quando saprò con certezza che verrà realizzato. A quel punto otterrà il mio impegno completo.

lunedì 4 ottobre 2010

Il via libera a Lo Hobbit è vicinissimo!

Il Los Angles Times annuncia che il via libera alla produzione del kolossal Lo Hobbit è sempre più vicino.

Il quotidiano conferma diversi rumour diffusi negli ultimi mesi, chiarisce alcune questioni che da tempo rimanevano avvolte nel mistero e tranquillizza sulla situazione legata ai problemi sindacali con gli attori neozelandesi.

Questi i fatti, secondo l’articolo:

  • I budget dei due film sono stati finalmente definiti: si tratta di 250 milioni di dollari ciascuno.
  • La New Line Cinema (Warner Bros.) e la MGM stanno per dare il via libera. In realtà si attende principalmente il via libera della MGM, che possiede metà dei diritti di produzione del kolossal e che a sua volta attende il via libera alla ristrutturazione da parte dei suoi 100 principali creditori. Secondo il LA Times, la major si procurerà la sua parte di budget (250 milioni di dollari) tramite la Spyglass Entertainment (che a breve prenderà il controllo della MGM), la quale intende chiederli in prestito a una serie di investitori come 20th Century Fox (che potrebbe distribuire i film fuori dagli USA, come da accordi già stabiliti), oppure alla stessa Warner Bros (in cambio di porzioni di distribuzione mondiale dei film).
  • A breve (anzi brevissimo, si parla di giorni) dovrebbe arrivare il via libera definitivo della MGM.
  • Warner e MGM hanno insieme speso già 45 milioni di dollari in pre-produzione, per lo sviluppo degli script, lavoro sugli effetti visivi, preparazione dei set e casting. Questo basta a far capire il motivo per cui è praticamente impossibile che il kolossal venga abbandonato, qualsiasi problema produttivo si ponesse.
  • Peter Jackson dirigerà i film: il produttore e sceneggiatore ha praticamente finalizzato l’accordo per girare i film, e praticamente tutti i problemi che hanno rallentato la produzione sono stati risolti.
  • Le riprese inizieranno quasi sicuramente (salvo imprevisti clamorosi) entro metà gennaio, e le date d’uscita finali saranno dicembre 2012 e dicembre 2013. Se le riprese tarderanno a iniziare oltre marzo 2011, le release slitteranno di un altro anno.
  • A causa dei problemi con i sindacati degli attori, la Warner sta vagliando l’ipotesi di girare il film parzialmente in altri paesi (ne sono stati presi in considerazione sei), lasciando alla Nuova Zelanda le inquadrature di paesaggio o quelle senza attori neozelandesi. Tuttavia la disputa sembra vicinissima a una risoluzione pacifica che non rallenterà o modificherà i piani di girare il kolossal in Nuova Zelanda.
  • Secondo una serie di accordi presi nel corso degli ultimi anni, a partecipare degli incassi finali e derivati dei due film saranno la Tolkien Estate (eredi dell’autore del romanzo), Saul Zaentz, Peter Jackson, i Walt Disney Studios e i due produttori Bob e Harvey Weinstein. Si tratta di percentuali che vanno da cifre piccolissime a porzioni più sostanziose. MGM e Warner Bros., comunque, ritengono che Lo Hobbit incasserà abbastanza soldi da portare profitto a tutte le parti coinvolte…

martedì 28 settembre 2010

Boicottaggio de Lo Hobbit: attori e studios si schierano

Oggi è il giorno delle dichiarazioni ufficiali degli studios coinvolti – ma anche dello schierarsi di personalità di spicco del cinema neozelandese o di attori della Trilogia de Il Signore degli Anelli.

Tutta la notizia con la descrizione delle varie dichiarazioni è raggiungibile clickando qui.

lunedì 27 settembre 2010

Lettera di Peter Jackson contro la minaccia di boicottaggio de Lo Hobbit

Peter Jackson è uscito dal suo tipico isolamento mediatico e – cosa assai rara per il regista e produttore Neozelandese, nominato Sir dalla Regina d’Inghilterra – ha deciso di rilasciare una dichiarazione spontanea legata all’invito dell’IFA (che rappresenta i maggiori gruppi sindacali degli attori nel mondo) ai propri membri di boicottare Lo Hobbit finché i produttori neozelandesi non si decideranno a trattare i contratti con gli attori neozelandesi seguendo un’unica contrattazione (e, di fatto, facendoli aderire all’Unione).

Nel comunicato, Jackson sottolinea che questo è illegale per la legge neozelandese, che “proibisce trattative collettive con organizzazioni lavorative che rappresentano gli attori, i quali sono considerati indipendenti. Il NZ Commerce Act sostiene che sarebbe fuorilegge affiancare l’Unione Australiana in questa attività“.

Continua a leggere clickando qui.

domenica 26 settembre 2010

L'IFA invita gli attori a boicottare Lo Hobbit

I sette principali gruppi che rappresentano gli attori hanno invitato i loro membri a non lavorare a Lo Hobbit, a causa del rifiuto da parte dei produttori del film di firmare un accordo riguardo ai diritti degli attori neozelandesi, che non fanno ancora parte dell’Unione.

Il sito del sindacato americano degli attori riporta quanto segue:

I membri della Canadian Actors Equity, US Actors Equity, della Screen Actors Guild, UK Actors Equity, della American Federation of Television and Radio Artists, della Media, Entertainment & Arts Alliance (Australia) e della Alliance of Canadian Cinema, Television and Radio Artists sono invitati a non accettare proposte di lavoro per questa produzione realizzata all’esterno dell’Unione degli Attori. Se verrete contattati dalla produzione per lavorare allo Hobbit, vi preghiamo di segnalarcelo immediatamente.

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sabato 25 settembre 2010

Tolkien alla "Festa del Racconto"

La Festa del Racconto si apre con un omaggio a J.R.R. Tolkien (1892-1973), scrittore, filosofo, glottoteta e linguista britannico, conosciuto come il "padre" della narrativa fantasy moderna. Autore de Il Signore degli Anelli e di altre celebri opere riconosciute come pietre miliari del genere fantasy. Le sue opere hanno raggiunto una notevole fama in tutto il mondo, e i suoi libri sono tuttora in testa alle classifiche di vendita in molti paesi. Altre informazioni sono visibili qui.

L'appuntamento è presso la Biblioteca Multimediale Arturo Loria di Carpi (MO), giovedì 30 settembre, con il seguente programma:
- ore 21,00 : Vi parlo dalla Terra di Mezzo!
Racconti perduti e poi ritrovati dall'opera di J.R.R. Tolkien con Stefano Cenci e musiche originali dal vivo di Padre Gutièrrez. Un estratto di fantasy, un eco di colore; parole misteriose che ritornano dal passato immaginario di Tolkien per duellare con la nostra fitta, granitica, grigia attualità. Ecco cosa resta del mitico mondo nato dal maestro del fantasy, oggi, in un mondo dove sembra difficile sognare.

- ore 21,30 Le Yavanna Trio in concerto.
Concerto della band che più di ogni altra in Italia ha saputo giocare con l'estetica del fantasy richiamandosi anche nel nome al padre di "Il Signore degli Anelli", J.R.R. Tolkien. Dopo il successo ottenuto nell'ambito della trasmissione televisiva X-Factor che le ha rivelate al grande pubblico, si propongono dal vivo ricreando con le loro splendide voci un'atmosfera di grande suggestione.

giovedì 23 settembre 2010

Nuovo casting call per Lo Hobbit

Il Wellington Dominion Post (via theonering.net) ha pubblicato un nuovo casting call. Un annuncio di questo tipo, su un giornale locale, è un segnale piuttosto chiaro che i budget sono stati fissati e che l’ufficio casting sta iniziando a muoversi concretamente al di là dei ruoli-chiave.

martedì 7 settembre 2010

Martin Freeman era confermato come Bilbo

Martin Freeman era il favorito per la parte di Bilbo Baggins ne Lo Hobbit. Ricevette una offerta formale da parte della MGM, ma che ha dovuto declinare perché sarà impegnato nelle riprese della serie inglese Sherlock. Tutta la notizia su HobbitFilm.

giovedì 2 settembre 2010

Ciao Tolkien!

37 anni fa, a Bournemouth, si spegneva John Ronald Reuel Tolkien, il più grande scrittore fantasy di tutti i tempi.

Il sito della BBC ricorda Tolkien pubblicando una lunga intervista del 1968 in cui lo scrittore inglese racconta delle sue creazioni. Come scrive FantasyMagazine «è emozionante vedere l’autore sullo schermo, sentire la sua voce, l’accento, vederne i manierismi, come ad esempio il modo in cui gesticola con la mano in cui impugna la pipa. O vederlo scrivere una dedica in elfico, seppure con un momento di imbarazzo: “Oh, cielo! Ho appena fatto un errore!”». Per qualunque appassionato di letteratura o curioso di storia, un’intervista del genere è una porta aperta sul passato e l’occasione di ascoltare la fonte senza l’interposizione di biografi, critici e revisori.

Nel video della BBC è possibile ascoltare alcuni critici e giovani fan sessantottini dell’autore. All’epoca di quest’intervista Tolkien era ancora in buona salute e costantemente al lavoro su Il Silmarillion, la moglie Edith era ancora viva, e i due erano in procinto di lasciare Oxford per trasferirsi a Bournemouth, dove Tolkien sarebbe morto cinque anni dopo, nel 1973.

L’intervista è a questo link: www.bbc.co.uk/archive/writers/12237.shtml.

mercoledì 1 settembre 2010

Lasse Lanta 2010, Festa della Società Tolkieniana Austriaca

Dal 24 al 26 settembre lo splendido scenario di Burg Kreuzen, in Alta Austria, ospiterà anche quest'anno l'ormai tradizionale Lasse Lanta, la Festa d'autunno della Österreichische Tolkiengesellschaft (Società Tolkieniana Austriaca).

Il programma prevede workshop letterari, laboratori creativi, ludici e sportivi...e tanta allegria per un weekend tutto alla maniera Hobbit!

I costi vanno dai 75 euro per due pernottamenti con pensione completa ai 55 euro per la pensione completa senza pernottamento.

E' necessario prenotare entro il 12 settembre 2010. Per maggiori informazioni, per la prenotazione e il programma consultate il sito web della Società Tolkieniana Austriaca e il thread dedicato alla festa sul loro Forum ufficiale (entrambi in tedesco). Anche se non conoscete la lingua tedesca, potete ovviamente scrivere o chiedere informazioni anche in inglese.

martedì 31 agosto 2010

Tanti auguri a BadTaste.it

Vorrei dare i miei più sinceri e sentiti auguri a BadTaste.it che in questi giorni ha compiuto 6 anni di attività. Personalmente lo considero il miglior sito italiano sul mondo del Cinema e, in particolar modo, li ringrazio per i continui aggiornamenti che riguardano argomenti a noi del blog de Il Signore degli Anelli molto "vicini": parlo delle passate news sulla trilogia di Peter Jackson e sull'ormai prossimo film che è Lo Hobbit. Grazie ancora e di nuovo... TANTISSIMI AUGURI.

mercoledì 25 agosto 2010

Peter Jackson fiducioso su Lo Hobbit

Come riporta Hobbit Film, Stuff.co.uk ha pubblicato una lunga intervista a Peter Jackson nella quale il regista ha parlato brevemente della situazione de Lo Hobbit, confermando implicitamente di essere in trattative per dirigere il film:

Jackson è sicuro del fatto che a breve si saprà qualcosa di ufficiale sulla possibilità che diriga Lo Hobbit, il che gli permetterebbe di organizzare un piano quinquennale per progetti che “terranno la gente molto impegnata”. [...]Non è stato ancora deciso se dirigerà o meno Lo Hobbit, che si trova nel limbo mentre vengono risolti i problemi tra Warner Brothers e la MGM, profondamente indebitata e attualmente in vendita. Ma Jackson ha rivelato ieri che la Warner Bros. sta “facendo dei progressi nello sbloccare la situazione della MGM, il che dovrebbe voler dire che avremo delle certezze sullo Hobbit presto”.

E' in arrivo il calendario 2011 della S.T.I.

Il nuovo calendario edito dalla Società Tolkieniana Italiana sarà disponibile da settembre 2010.

Anche Del Toro vuole Peter Jackson alla regia de Lo Hobbit

AICN ha pubblicato una nuova intervista a Guillermo del Toro realizzata durante il Comic-Con di San Diego. Nella parte legata a Lo Hobbit, del Toro approfondisce i motivi che lo hanno spinto a lasciare la regia, e spiega di essere ancora attivamente coinvolto nel progetto. Sembra che anche lui non riesca a immaginare un altro regista che non sia Peter Jackson:

Possiamo parlare un po’ di cosa farai ora? Sono sicuro che ti hanno già chiesto notizie a proposito, ma quanto è stato doloroso lasciare Lo Hobbit?
Molto, moltissimo. Ma non ho ripensamenti. Non ho dubbi sui motivi per cui ho lasciato la regia, e non ho dubbi sul fatto di aver fatto la scelta giusta sia per la mia carriera che per il progetto. Lo credo. La mia vita si stava evolvendo quando mi è stato proposto Lo Hobbit, e le cose erano molto complicate, ma siamo riusciti a fare spazio affinché io potessi girare il film e poi tornare ai miei impegni. La timeline che avevamo tracciato inizialmente è andata a finire in modo diverso: stavamo ancora scrivendo quando io avrei dovuto iniziare a girare, e un mucchio di impegni si sono scontrati in maniera orribile, una cosa molto difficile. Così ho detto: “Guardate, non posso dare al film solo una parte della mia attenzione, voglio dargli il 110%”, e non potevo farlo. E così siamo arrivati alla decisione.

Verrai ancora inserito tra gli sceneggiatori nei titoli?
Sì. Abbiamo co-scritto le sceneggiature, e sono quelle le sceneggiature che verranno girate. Ma io non sarò solo… fa ridere dirlo, perché tecnicamente non posso parlare nemmeno dello hobbit al passato: posso parlarne al presente. Sono tutt’ora coinvolto nello Hobbit, sono coinvolto nel film. Non girerò il film, e non ho illusioni a riguardo, ma sono coinvolto. Io sono un partner. Voglio che sia Peter Jackson a dirigerlo. Voglio che quei film vengano girati e sono uno sceneggiatore attivamente al lavoro su di essi, e sono un partner che è in viaggio con questo progetto, voglio che i film siano perfetti.

E cosa mi dici del 3D?
Non riuscivo a convincermi, in tutta sincerità, che Lo Hobbit potesse essere in 3D [...]. Non volevo che fosse realizzato in 3D, doveva essere coerente con la Trilogia. Il 3D è uno strumento fantastico, ma istintivamente lo sentivo lontano dal classicismo di quella storia. Tuttavia sono totalmente favorevole a questa tecnologia, e voglio utilizzarla: il mio prossimo film sarà in 3D.

lunedì 16 agosto 2010

James Cameron vuole che sia Peter Jackson a dirigere Lo Hobbit

Parlando all’Herald Sun, James Cameron spiegato di aver consigliato per lungo tempo a Guillermo del Toro di lasciar perdere Lo Hobbit, e di lasciarlo a Peter Jackson.

Cameron ha lavorato ad Avatar in Nuova Zelanda per anni negli studi della Weta, e in quel periodo ha potuto osservare da vicino i progressi dei progetti di Peter Jackson: Tintin, che il regista neozelandese sta producendo assieme a Steven Spielberg, ma soprattutto Lo Hobbit. Nel periodo in cui Cameron era in Nuova Zelanda, Guillermo del Toro stava lavorando alla pre-produzione dei kolossal basati sul romanzo di J.R.R. Tolkien.

Cameron rivela di sentirsi molto più a suo agio all’idea che ora sia Peter Jackson il probabile regista dei film, e spiega di aver consigliato più volte a del Toro di non legarsi al progetto:

Gli ho detto per molto tempo di lasciar perdere quel progetto, perché c’è posto per un solo capitano sulla nave. Istintivamente, sapevo che alla fine sarebbe stato Peter a prendere il controllo e dirigere il film.

Detto questo, alla fine Guillermo non mi ha ascoltato, voleva continuare a lavorare e alla fine ha ottenuto dei progetti e dei concept incredibili – ho visto tutti i design per il film.

Ovviamente avrebbe fatto un lavoro superbo, ma chi di noi non vuole che sia Peter Jackson a dirigere il film? Dovrebbe farlo lui, e Guillermo dovrebbe fare un progetto tutto suo. Ecco cosa ho detto a loro due: state al vostro posto.

giovedì 29 luglio 2010

Diversi motivi hanno allontanato Del Toro da Lo Hobbit

In una nuova intervista al Los Angeles Times durante il Comic-Con di San Diego, Guillermo del Toro ha sottolineato che non sono stati solo i problemi finanziari della MGM a causare il suo allontanamento finale dalla produzione de Lo Hobbit:

La gente continuava a credere che i problemi venissero solo dalla MGM. In realtà sono stati più fattori, non solo la MGM. Sono film molto complessi da realizzare, sia economicamente che politicamente. Dovevamo avere la benedizione di tre case di produzione.

Il fatto è che ogni sei mesi credevamo di essere pronti a partire, e ogni sei mesi veniva tutto rinviato. Prima che me ne potessi rendere conto, era passato un anno, e poi due.

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sabato 24 luglio 2010

Lo Hobbit al Comic-Con: niente 3D

Nessuna novità o quasi dal panel tenuto da TheOneRing.net al Comic-Con di San Diego. Doveva essere una occasione per mostrare le prime immagini concettuali del film di Del Toro, ma quando il regista ha lasciato la produzione l’evento è saltato.

I webmaster del sito, bene informati, hanno confermato quello che già si sa, e che dovrebbe far ben sperare: il film ha due script approvati (uno per ciascuna delle due parti), i set sono già in costruzione in Nuova Zelanda, tre attori sono già confermati nel cast: Andy Serkis, Ian McKellen, Hugo Weaving. “Sono veramente pronti per iniziare,” ha detto Clifford Broadway. “Stanno aspettando, non vedono l’ora.” Durante il panel, dure sono state le parole nei confronti della MGM, i cui problemi finanziari stanno paralizzando la produzione: “la MGM è stata gestita malissimo, nella completa disorganizzazione”.

Una cosa, invece, sembra ormai certa: il film non verrà girato in 3D. Questo hanno dichiarato i moderatori del panel, che hanno un contatto diretto con Peter Jackson, il quale gli ha rivelato che nonostante fosse stato un tema di discussione negli ultimi mesi, alla fine la possibilità di girare in stereoscopia (o convertire in post-produzione) è stata scartata.

lunedì 19 luglio 2010

L'Hobbiton 2010 non si farà!

La Società Tolkeniana Italiana ha comunicato ufficialmente che quest'anno, a causa dei pesanti tagli ai bilanci degli enti locali, soprattutto sul piano culturale, non sarà possibile organizzare la XVII edizione di Hobbiton.

Per maggiori informazioni: http://www.tolkien.it/news.php?readmore=76

sabato 17 luglio 2010

Sesta estensione del debito per la MGM

La MGM ha ottenuto una sesta estensione del pagamento degli interessi sul debito da parte dei propri creditori. Questo significa che la major ha ottenuto ancora una volta una dimostrazione di fiducia: ha ora tempo fino al 15 settembre per presentare un piano serio di ristrutturazione e trovare i soldi per pagare una fetta importante di debito e interessi sullo stesso (250 milioni + 200 milioni di interessi a un gruppo di circa 100 obbligazionisti).

La compagnia sta cercando un partner che contribuisca alla ristrutturazione, fornisca liquidità per pagare debito e interessi e contribuisca a fornire i soldi per sviluppare nuovi progetti.

Per quanto riguarda Lo Hobbit, Peter Jackson sta attualmente lavorando al casting, e sembra che un via libera alla realizzazione del film arriverà molto presto: l’ipotesi è che la Warner Bros. abbia raggiunto un accordo con la MGM per accollarsi la prima parte delle spese, in attesa che la compagnia arrivi a una soluzione per i propri problemi finanziari.

mercoledì 30 giugno 2010

"Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord" nel 2011

Il 18 marzo 2010 Warner Bros ha annunciato che Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord, epico multiplayer action/RPG basato sui romanzi di J.R.R. Tolkien, sarà disponibile per PlayStation3, Xbox 360 e Pc nel 2011.



Sviluppato insieme a Middle-earth Enterprises, Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord esplora elementi narrativi sia familiari che originali dal momento che Warner Bros detiene i diritti per un videogioco basato sulle opera letterarie e sui film de Il Signore degli Anelli. Ambientato nella Terra di Mezzo, Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord eleva a un nuovo standard gli RPG grazie ad un’innovativa modalità cooperativa fino a tre giocatori che possono così formare la propria Compagnia per combattere nel nord le forze di Sauron.

“Con Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord stiamo avendo un approccio maturo a questo famosissimo e celebrato marchio con autentiche descrizioni delle battaglie e sviluppi narrativi inediti”, ha dichiarato Martin Tremblay, Presidente di Warner Bros. Interactive Entertainment. “Utilizzando un team che ha ottenuto numerosi riconoscimenti e lavora in maniera appassionata presso gli Snowblind Studios, stiamo cercando di far evolvere l’esperienza RPG e sviluppare il gioco di The Lord of the Rings che tutti i fan stanno aspettando.”



“In Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord, Snowblind svilupperà un action/RPG per hardcore gamers basato sulla storia e sugli ambienti originali dell’opera di J.R.R. Tolkien”
, ha dichiarato Ryan Geithman, Founder e Studio Head of Snowblind Studios. “Questo gioco è una naturale evoluzione dell’acclamato gameplay ruolistico che Snowblind ha sviluppato negli anni passati. I giocatori e i fan sperimenteranno un approccio innovativo a un gameplay cooperativo online affrontando ogni aspetto del gioco in un modo che solo Snowblind può sviluppare. In Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord, possono diventare eroi della grande battaglia del Nord, parte dell’epica Guerra dell’Anello. Esplorando territori mai visti, elementi della storia e personaggi della Terra di Mezzo, i giocatori sperimenteranno la completa possibilità di personalizzare e sviluppare il proprio personaggio, un gameplay di tipo cooperativo e armi upgradabili, skill e abilità speciali.

lunedì 28 giugno 2010

"Festa della Contea" dal 23 al 25 luglio a Roma

La Festa ispirata al mondo di J.R.R. Tolkien ed al Signore degli Anelli, che si svolge ogni anno a Mentana con la collaborazione della SOCIETA' TOLKIENIANA ITALIANA e della locale Pro Loco.

L'edizione 2010 si svolgerà presso il parco "La Torretta" (Parco 5 Pini) il 23, 24 e 25 luglio.

L'evento su Facebook è raggiungibile clickando qui.

Ecco, di seguito, il programma dell'intera manifestazione (suscettibile di aggiunte e/o variazioni).

VENERDI 23 LUGLIO

dalle 19:00:
- animazione medievale e vichinga con i VIKING VALHALLA VICTORY. Simulazioni di battaglie e combattimenti in costume.
- Lezioni di Lingua Elfica presso lo stand LOTHLORIEN.

20:30 presentazione del libro di Alessandra Paoloni "Heliaca, la pietra di luce"

21:00 GENS D'YS (danze irlandesi – ANIMAZIONE e lezioni per il pubblico presente)

22:00 VIATORES MUSICI (arpa e strumenti celtici, musica medievale e irlandese tradizionale)

23:00 GENS D'YS (danze irlandesi – SPETTACOLO)

Durante la serata, all'interno della festa, spettacolo itinerante a cura delle VIATORES MUSICI

SABATO 24 LUGLIO

dalle 19:00
- animazione medievale e vichinga con i VIKING VALHALLA VICTORY. Simulazioni di battaglie e combattimenti in costume.
- Lezioni di Lingua Elfica presso lo stand LOTHLORIEN

20:30 GENS D'YS (danze irlandesi – ANIMAZIONE e lezioni per il pubblico presente)

21:00 THE SHIRE (musica irlandese)

22:00 Spettacolo teatrale ispirato al SIGNORE DEGLI ANELLI con le “VITE IN BIANCO E NERO”, colonna sonora dal vivo di THE SHIRE

A seguire CONSEGNA DEL PREMIO “FESTA DELLA CONTEA 2009 - dedicato a VALENTINA GIOVAGNINI”. Consegna il premio GIANNI MUSY (celebre attore e doppiatore, tra le sue voci quella di GANDALF nella trilogia del SIGNORE DEGLI ANELLI di Peter Jackson). Chiudono la serata THE SHIRE e GENS D' YS. Durante la serata, all'interno della festa, spettacolo itinerante a cura delle VIATORES MUSICI.

DOMENICA 25 LUGLIO

dalle 19:00
- animazione medievale e vichinga con i VIKING VALHALLA VICTORY. Simulazioni di battaglie e combattimenti in costume.
- Lezioni di Lingua Elfica presso lo stand LOTHLORIEN.

20:30 GENS D'YS (danze irlandesi – ANIMAZIONE e lezioni per il pubblico presente)

21:30 GREEN CLOUDS (band tutta femminile che con arrangiamenti moderni interpreterà brani originali e della tradizione celtica e irlandese).

Durante la serata, all'interno della festa, spettacolo itinerante a cura delle VIATORES MUSICI.

E poi musica, animazione medievale, giochi di ruolo e gastronomia tipica.

Peter Jackson parla dei rumour su Lo Hobbit

Oggi Harry Knowles su AICN frena pesantemente sulla firma di Peter Jackson per la regia de Lo Hobbit, citando nientemeno che Jackson stesso, amico di lunga data del blogger:

Al momento non è cambiato nulla. Ho sempre detto che dirigere il film era una possibilità, e quindi questa non è una notizia. Le major stanno mettendo insieme quello che potrebbe essere il contratto, perché non c’è altro modo di capire se sia una possibilità fattibile o meno. Tuttavia, onestamente è una delle varie possibilità che abbiamo – c’è moltissima carne al fuoco al momento. Quello che interessa a tutti, per ora, è che non si perda altro tempo e non si slitti di un altro anno, perché a quel punto inizieremmo a perdere la gente – e questo diventa sempre più difficile, giorno dopo giorno. Molte persone – sia film makers che studios – stanno lavorando duramente proprio in queste ore, per cercare una soluzione positiva.

Attendiamo news...

venerdì 25 giugno 2010

Peter Jackson in trattative per dirigere Lo Hobbit!

Mike Fleming infatti riporta su Deadline.com che Peter Jackson ha deciso di ascoltare le richieste di Warner Bros/New Line e MGM: non solo ha preso in considerazione l'offerta di dirigere Lo Hobbit, ma secondo il sito il regista è già in trattative con le compagnie per assumere l'incarico.

Ricordiamo che Jackson è già co-sceneggiatore e produttore esecutivo della pellicola, e che ha seguito passo passo lo sviluppo del kolossal da prima che Guillermo del Toro venisse scelto come regista.

Se le trattative andranno a buon termine, cosa che tutti i fan sperano, Jackson prenderà le redini del film: la soluzione migliore, dopo l'abbandono di del Toro. Secondo Deadline, in realtà gli accordi sarebbero ormai praticamente fatti: Jackson, fran Walsh e Philippa Boyens sarebbero già pronti a partire per Londra il 4 luglio, per poi andare a Los Angeles carichi di provini su nastro registrati dai direttori del casting che negli ultimi mesi hanno provinato un gran numero di attori per il cast.

mercoledì 16 giugno 2010

Un mucchio di foto dal set di Hobbiville!

Le riprese de Lo Hobbit non saranno ancora state fissate, ma i lavori a Matamata proseguono senza sosta, con l’avvicinarsi dell’inverno Neozelandese: sono uscite un mucchio di nuove suggestive foto del set di Hobbiville e Bag End, scattate da David Chang e pubblicate sul sito tedesco herr-der-ringe-film. Altri dettagli su Hobbit Film.

MGM e Warner Bros. vogliono Peter Jackson per lo Hobbit!

Deadline riporta una notizia riguardo al possibile regista de Lo Hobbit.

A quanto pare, infatti, nessun regista è stato ancora contattato per dirigere il film: attualmente la MGM e la Warner Bros. stanno facendo di tutto per convincere Peter Jackson a prendersi carico della regia, completando così una saga che ha iniziato lui stesso girando Il Signore degli Anelli.

All’indomani dell’abbandono di Guillermo del Toro, lo stesso Jackson non aveva escluso la possibilità di dirigere il film – sottolineando però che alcuni contratti già firmati potrebbero impedirglielo. Tuttavia, questa soluzione è l’unica che sembra perfettamente logica finora: Jackson ha co-sceneggiato il film assieme a Del Toro, Philippa Boyens e Fran Walsh, ha seguito la lavorazione come produttore esecutivo fin dal primo giorno, e possiede i teatri di posa dove girare il kolossal.

domenica 13 giugno 2010

Ian McKellen rassicura i fan

Ian McKellen ha voluto rassicurare i fan de Lo Hobbit scrivendo sul suo twitter quanto segue:
  • “I film verranno fatti. Penso che inizieremo le riprese entro la fine di quest’anno”.
  • “I set dello Hobbit sono pronti, gli script sono finiti e questo mese si terrà il casting. I fan non devono temere.”

lunedì 7 giugno 2010

Modello free-to-play per Il Signore degli Anelli Online

Warner e Turbine annunciano un nuovo modello free-to-play per Il Signore degli Anelli Online, il MMORPG sviluppato da Turbine e rilasciato nell'aprile del 2007. I giocatori, a partire dall'autunno, potranno accedere gratuitamente ai server ufficiali e scaricare senza alcun costo il client del gioco. Rimarranno, invece, a pagamento le espansioni, gli oggetti speciali e gli altri tipi di contenuti di espansione. Continua a leggere su Hardware Upgrade...

Guillermo del Toro dice addio ai fan de Lo Hobbit

Una settimana fa, l’improvviso annuncio dell’abbandono della regia de Lo Hobbit a causa dei ritardi, che andavano a collidere con i numerosi impegni contrattuali presi precedentemente, Guillermo del Toro aveva promesso un messaggio meno stringato ai fan del forum di TheOneRing.net entro qualche giorno.

Ora il regista ha scritto un ultimo post, spiegando come si sente in questa situazione e cercando di rassicurare i fan, poichè il produttore esecutivo Peter Jackson si è già messo alla ricerca di un regista sostitutivo e non ha escluso di dirigere lui stesso i film.

Ecco la traduzione del post di del Toro:

Eccomi qui di nuovo. Come promesso, sto pubblicando un messaggio più lungo prima della fine della settimana.

Devo ringraziare chi mi ha supportato sin dall’inizio, così come chi si è convertito durante la strada. E dire addio anche a chi non ha mai creduto in me.

Mi mancheranno Mr. Crere, la fedeltà di Compa e Sir DennisC, la saggezza di Voronwe, la gioia di Grammaboodawg, il supporto di Kangi Ska e di tanti altri [sono membri del forum, ndt]

Ora, sappiate che questo è stato un evento assai raro anche nell’ambiente delle grosse produzioni. Pete e gli altri hanno lavorato alla trilogia per anni, io ho sviluppato dei film per anni e ho girato diversi film in location… ma ti capita raramente di dover traslocare per così tanto tempo, soprattutto quando questo ti costringe a fare degli accordi blindatissimi per congelare altri obblighi contrattuali con numerose major di Hollywood.

La mia dedizione al progetto ha richiesto degli enormi sacrifici sia in termini professionali che personali. Le conseguenze dei quali si rifletteranno sulla mia vita per anni. Ho traslocato la mia vita e la mia famiglia in Nuova Zelanda e sono in ballo dal 2008.

Quindi – mentre i già citati ritardi, le complicazioni contrattuali o gli ostacoli non possono essere attribuiti a un singolo evento o a un’unica entità – dovete semplicemente credere al fatto che ci sono state sufficienti complicazioni e problemi da causare la situazione attuale. Fidatevi: lasciare la Nuova Zelanda e la troupe dello Hobbit è estremamente doloroso.

Come ho già detto, mi lascio alle spalle un buon numero di disegni, progetti, storyboard, animatic e sculture – elementi che rappresentano accuratamente la mia idea del Bosco Atro, dei Ragni, dei Mannari, dei Troll di Pietra ecc ecc, e tutti quanti (Peter, Fran, Philippa e io stesso) abbiamo lo stesso obiettivo: far sì che la transizione verso un nuovo regista sia la più indolore possibile.

Penso che questi film verranno fatti. La pre-produzione continua mentre scrivo. Il team di sceneggiatori, me incluso, continuerà a sviluppare le sceneggiature.

Forse prima ancora di quanto possiamo immaginare vedremo i film terminati e allora scoppierò a piangere non appena riconoscerò un set, una creatura o una stranezza creata sotto la mia supervisione. Tutti quelli che seguono questo forum vedranno due film. Io? Vedrò un album fotografico di famiglia in movimento. Foto dei miei bambini lontani.

Spero capirete quanto è delicato questo tema per me.

Lascerò qualche messaggio ogni tanto, leggerò i forum con interesse e spero di vedere qualcuno di voi al Comic-Con di San Diego e in altri posti.

Non sono qui per spiegare nel dettaglio cosa è successo, ma vi assicuro che è stata la situazione più difficile della mia vita.

Detto questo – semplicemente da oggi non sono più una voce ufficiale su questi progetti. State bene e vi invito a seguire la prossima fase della mia carriera cinematografica.

martedì 1 giugno 2010

Peter Jackson potrebbe girare Lo Hobbit

In un lungo articolo sul Dominion Post, Peter Jackson ha rivelato che se non si trovasse un regista adatto a girare Lo Hobbit in maniera convincente e nei tempi giusti, potrebbe anche dirigerlo lui. Il problema è che è impegnato contrattualmente a girare un altro film nel 2011: il secondo episodio di Tintin, la saga in performance capture 3D realizzata da lui e Steven Spielberg.

Jackson lo farebbe principalmente per tutelare il suo investimento, quello della Warner Bros. e il proprio paese: i 150 milioni di dollari di budget dei film si traducono in 219 milioni di dollari neozelandesi investiti direttamente nell'Isola (il che significa posti di lavoro in epoca di profonda crisi).

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lunedì 31 maggio 2010

Guillermo del Toro abbandona la regia de Lo Hobbit!

La notizia peggiore e più triste che potessi leggere in questo inizio di settimana: Guillermo del Toro ha annunciato ufficialmente di lasciare la regia de Lo Hobbit, cui tuttavia continuerà a lavorare in qualità di co-sceneggiatore.

Ecco cosa ha scritto lui stesso a TheOneRing.net:

Alla luce dei prolungati ritardi nel decidere quando dare inizio alle riprese dello Hobbit, sono costretto a prendere la decisione più difficile della mia vita. Dopo quasi due anni passati a vivere, respirare e progettare un mondo ricco come quello della Terra di Mezzo di Tolkien, devo, con profondo disappunto, abbandonare la regia di questi due meravigliosi film. Sono grato a Peter, Fran e Philippa Boyens, la New Line e la Warner Brothers e tutta la mia troupe in Nuova Zelanda. Ho avuto il privilegio di lavorare in uno dei paesi più grandiosi della Terra, con alcune delle migliori persone mai incontrate nella nostra arte, e la mia vita sarà diversa per sempre. Le benedizioni sono state numerose, ma le pressioni crescenti e i conflitti con altri progetti già programmati hanno sommerso il tempo originariamente previsto per il film. Come regista e co-sceneggiatore, auguro alla produzione la migliore fortuna, e sarò il primo in fila a vedere il film concluso. Rimango un alleato dei suoi realizzatori attuali e futuri, e supporterò totalmente una transizione dolce verso un nuovo regista.

Questo il commento del produttore esecutivo Peter Jackson, che per due anni ha scritto le due sceneggiature del film assieme a del Toro, a Fran Walsh e Philippa Boyens, e ne ha supervisionato la realizzazione:

Siamo molto tristi di vedere Guillermo andarsene, ma ci ha tenuti completamente informati e capiamo come il prolungarsi dei tempi di sviluppo di questi due film - a causa di ragioni al di là del controllo di chiunque - abbia compromesso il suo impegno nella realizzazione di altri progetti a lungo termine. Alla fine, Guillermo non era in grado di dedicare sei anni della sua vita a realizzare esclusivamente questi film in Nuova Zelanda, quando il suo impegno programmato era di tre anni. Guillermo è una delle menti creative più notevoli che abbia mai incontrato, ed è stata una gioia lavorare con lui. La visione di Guillermo è incastonata all'interno delle sceneggiature e dei progetti di questi due film, che hanno avuto la fortuna di essere stati benedetti da suo DNA creativo.

Guillermo sta co-sceneggiando Lo Hobbit con Philippa Boyens, Fran Walch e me stesso, e fortunatamente la nostra collaborazione dal punto di vista della sceneggiatura durerà ancora diversi mesi, finché gli script non saranno perfetti e rifiniti per le riprese. La New Line e la Warner Bros si riuniranno con noi questa settimana per assicurare una transizione priva di conseguenze nel momento in cui avremo trovato un nuovo regista. Non ci aspettiamo alcun ritardo o problema nell'attuale lavoro di pre-produzione dei film.

Fonti: BadTaste.it, Hobbit Film.

sabato 29 maggio 2010

Guillermo del Toro commenta i ritardi de Lo Hobbit

Come riporta Hobbit Film, il regista Guillermo del Toro ha commentato per telefono, durante la presentazione alla stampa di Splice, l’attuale stato della produzione de Lo Hobbit:

Non possiamo dire che inizieremo in una data fissata fintanto che la situazione finanziaria della MGM rimarrà irrisolta, possiedono infatti una considerevole porzione dei diritti di produzione del film.

E’ impossibile prendere una decisione unilaterale e dare il via libera, per procedere con le riprese. Crediamo davvero che avremo una data precisa solo quando la situazione della MGM si sarà risolta – sia che la MGM rimanga in vita così com’è, o che riceva il supporto di qualche investitore, o che venda i diritti.

Ci siamo ritrovati nel bel mezzo di negoziati veramente complessi. Sono due anni che lavoro a questo progetto. Le creature sono tutte progettate, assieme ai set, alle scenografie e ai costumi. Abbiamo realizzato gli animatic e abbiamo pianificato le sequenze d’azione, e siamo davvero, davvero pronti per quando il film riceverà il via libera. Non sapremo nulla finché la situazione della MGM non sarà risolta.

Del Toro ha anche commentato la possibilità che il film venga girato in 3D:

Abbiamo discusso una sola volta del 3D. Il budget, il programma delle riprese, il costo del film, il numero di giorni delle riprese e tutto quanto sono stati calcolati senza pensare al 3D. C’è la possibilità che venga girato in 3D? Attualmente non è stato pianificato.

giovedì 27 maggio 2010

Via libera a Lo Hobbit: l’annuncio a breve?

Oggi MarketSaw, autorevole sito dedicato al 3D che in passato ha rivelato più volte scoop legati al 3D, segnala che Lo Hobbit ha ricevuto finalmente il via libera, e che presto la cosa verrà annunciata ufficialmente. Gli aspetti sul 3D sono stati già definiti: l’unica cosa da decidere è se girarlo davvero in 3D o meno.

Attendiamo i prossimi giorni per conferme o smentite...

lunedì 24 maggio 2010

Shippey: La filologica provvidenza di Tolkien

Di Tom Shippey (trad. di Saverio Simonelli).

Nel Signore degli Anelli Tolkien non usa mai la parola Provvidenza, mentre usa molte volte il termine “fato” e altrettante volte “caso”. Così, all’apparenza Tolkien sembrerebbe più consapevole del fato o del caso che della provvidenza. Ma le cose non stanno certo così. Inizierò il mio ragionamento segnalando alcuni passi in cui Tolkien formula dei dubbi, o fa sì che ne esprimano i suoi personaggi, proprio sull’esistenza del caso. Gandalf, per citarne uno, parlando con Frodo e Gimli dopo la conclusione della guerra dell’Anello, dice che è possibile definire triste la morte di Dain, re dei Nani: “Eppure le cose sarebbero potute andare in maniera assai diversa e di gran lunga peggiore. Ma questo non è avvenuto perché una sera a Brea sul far della primavera ho incontrato Thorin Scudodiquercia: un incontro casuale, come si dice nella Terra di Mezzo.”

Ciò implica che al di fuori della Terra di mezzo, cioè nelle Terre Imperiture, l’incontro non sarebbe stato considerato affatto come qualcosa di casuale. E quest’idea trapela diverse altre volte. Tom Bombadil, ad esempio, così si esprime a proposito del salvataggio degli hobbit dalle grinfie dell’Uomo-Salice “fu il caso a condurmi lì, se caso è il suo nome”. Ancora una volta l’implicazione è che il “caso” sia meramente una parola, e una parola fuorviante.

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