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sabato 28 marzo 2009

Lo Hobbit di Sam Raimi

Quando Peter Jackson annunciò di non poter girare Lo Hobbit, per qualche mese girò la voce che a sostituirlo sarebbe stato Sam Raimi.


Raimi era effettivamente nella shortlist dei registi “papabili”. Ora Raimi parla dell’occasione mancata, e di quanto consideri giusta la scelta di Guillermo del Toro come regista:


Penso che Lo Hobbit sia una grande icona della letteratura fantasy. Adoro quel romanzo, e sono un immenso fan della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli. Lo Hobbit sarebbe stato un lavoro fantastico per me, ma Peter Jackson è produttore esecutivo e quindi sta a lui scegliere il miglior regista, ovvero Guillermo del Toro, che io adoro.

Penso che abbiano fatto la scelta giusta. Guillermo è un regista brillante e io non vedo l’ora che esca la sua versione del film. So che sarà grandiosa.

Parlai con Peter Jackson una volta al telefono, ma non ci incontrammo mai a dire il vero. Non andò mai oltre quella telefonata.


Fonte: BadTaste.it

giovedì 20 dicembre 2007

Peter Jackson non può dirigere lo Hobbit

La situazione si fa intricata. Dopo aver annunciato che produrranno due film su "Lo Hobbit", MGM e New Line Cinema hanno fatto di tutto per convincere i fan che Peter Jackson verrà coinvolto il più possibile nella realizazione dei film. Al momento infatti risulta produttore esecutivo (ovvero supervisionerà ogni aspetto dei film, anche a livello creativo), ma ieri il presidente della MGM ha lasciato intendere che si occuperà anche della sceneggiatura assieme alla moglie Fran Walsh.

Ma ai fan ovviamente interessa sapere se Jackson dirigerà o no i film, e a riguardo la situazione è abbastanza caotica. Nell'intervista di ieri, Harry Sloan della MGM ha detto che lo studio è intenzionato a chiedere a Jackson di girare i film, ma che il regista (attualmente molto impegnato) potrebbe finire per dirigere solo il sequel, che verrà girato conseguentemente al primo film senza soluzione di continuità.

Ma il giorno prima, 18 dicembre, Entertainment Weekly ha parlato con il manager di Jackson il quale ha detto chiaramente che il regista è troppo impegnato per dirigere i film:

Peter non sarà regista dei film perché crede che i fan abbiano aspettato fin troppo questi film. Gli prenderebbe buona parte della giornata per i prossimi quattro anni scrivere, dirigere e produrre due film dello Hobbit. Visti i suoi attuali impegni con Amabili Resti e Tintin, costringere i fan ad aspettare che lui, Fran Walsh e Philippa Boyens (gli sceneggiatori della Trilogia del Signore degli Anelli, ndt) si liberino sarebbe chiedere troppo.

Come produttori esecutivi, invece, dovranno approvare qualsiasi scelta creativa venga fatta per questi film: in questo modo Peter farà sì che nei film venga messa la stessa cura e passione impiegata per realizzare la Trilogia. (...) Dopotutto, anche George Lucas ha fatto la stessa cosa con l'Impero Colpisce Ancora, e non ha affatto danneggiato Star Wars.


Parole abbastanza nette, che contrastano con quanto detto da Sloan ieri: peraltro, si cita anche Philippa Boyens, di cui non si è parlato in nessun'altra dichiarazione ufficiale (aggiungiamo che il manager ha ammesso di non aver parlato con Jackson prima di rilasciare l'intervista). Su TheOneRing.net, ovviamente, è partito subito un sondaggio (quasi quattromila voti in un giorno) che chiede ai fan se sono disposti o no ad aspettare pur di avere Jackson come regista, e la risposta potete immaginarla.

Nel frattempo il presidente della New Line Bob Shaye ha dichiarato che lo studio ha in programma di incontrarsi con Jackson agli inizi del 2008 per iniziare il processo di progettazione (sempre che lo sciopero degli sceneggiatori finisca). Ad ogni modo, Jackson non potrebbe iniziare a scrivere il film prima di febbraio, visto che fino ad allora sarà in Pennsylvania a girare Amabili Resti.

Ma la cosa più interessante sta succedendo in queste ore in Nuova Zelanda. Alcuni proprietari terrieri che hanno affittato le loro terre per le riprese del Signore degli Anelli sono infatti già stati contattati dalla New Line Cinema: la fattoria di Poolburn, dove vennero girate le scene di Rohan nel secondo e terzo film, ma anche il lago Te Anau sembra sia stato visitato dai Location Scout in cerca del luogo ideale per la Montagna Solitaria.

Sembra invece che non sia stato contattato ancora nessuno alla Proprietà Alexander, dove vennero girate tutte le scene a Hobbiton. Su TORn si presume che Jackson abbia realizzato così tante inquadrature in esterni per le prime sequenze del Signore degli Anelli da poterne riutilizzare molte nello Hobbit, ma sarebbe decisamente strano (anche se economico).

Prodotto da Peter Jackson, lo Hobbit esce nel 2010.

Fonte: BadTaste.it


Nonostante la pace fatta con la New Line, e nonostante il suo coinvolgimento in veste di executive producer, Peter Jackson ha ufficializzato che non dirigerà l’adattamento cinematografico di Lo Hobbit, che sarà composto da due film girati in contemporanea. Secondo Jackson, i fan della saga tolkieniana hanno atteso abbastanza, e dato che il regista neozelandese non potrebbe dedicarsi al progetto prima di aver terminato The Lovely Bones e l’annunciato Tintin, la decisone è quella di affidare il tutto ad un autore che possa cominciare a lavorarci da subito. È quindi scattato immediatamente il toto-regista: i nomi più gettonati paiono essere quelli di Sam Raimi, Guillermo del Toro e Alfonso Cuaron.

Fonte: ComingSoon

mercoledì 19 dicembre 2007

Prime indiscrezioni sullo Hobbit

Dopo l'annuncio che Peter Jackson si è accordato con la MGM e la New Line Cinema per realizzare due film tratti dallo Hobbit, il Presidente della MGM Harry Sloan ha rilasciato una interessante intervista a Entertainment Weekly, svelando retroscena dell'accordo e chiarendo alcune questioni che fino a oggi rimanevano avvolte nel mistero.

Ecco in breve gli aspetti salienti della chiaccherata:

* A quanto si evince, sembra che i film non verranno girati contemporaneamente ma consequenzialmente, cioè uno dopo l'altro: non come Il Signore degli Anelli quindi, ma come i sequel di Pirati dei Caraibi.
* Peter Jackson e Fran Walsh quasi sicuramente scriveranno i due film, probabilmente assieme a una terza persona (Philippa Boyens, che ha scritto la Trilogia assieme a loro?)
* La MGM è intenzionata a chiedere a Peter Jackson di dirigere entrambi i film. Tuttavia, a causa degli impegni del regista, potrebbe girare solo il secondo.
* La MGM vorrebbe alcuni degli attori del Signore degli Anelli nel cast del film. Quasi sicuramente, a questo punto, vedremo Ian McKellen nel ruolo di Gandalf. Difficilmente Ian Holm, invece, riprenderà il ruolo di Bilbo, a causa della sua età avanzata.

Ecco l'intera traduzione per voi:

Può spiegarci come è avvenuta questa trattativa? Avete risolto tutto questa notte o negli ultimi giorni?
Beh, come sa nulla accade nel giro di una notte. MGM ha sempre voluto Peter Jackson coinvolto nei film, ed è stata molto ferma su questo punto. Dobbiamo complimentarci con Bob Shaye e Michael Lynne della New Line e con Peter Jackson per come sono riusciti a guardare oltre alle loro divergenze per il bene di questi film. Tutto questo è avvenuto nel giro di sei mesi. Non potrei mai dire che è stata una cosa istantanea.

Sembra quasi che negli ultimi anni la MGM abbia cercato a tutti i costi di star fuori dalla disputa tra New Line e Peter Jackson. Quand'è che avete deciso di entrare in merito, e quanto siete stati persuasivi?
La cosa importante per noi era che la realizzazione dei film rimanesse una priorità. Quando sono entrato a capo di questo studio, uno dei miei primi obiettivi era quello di sviluppare dei franchise e questo è il nostro primo obiettivo sotto la nuova gestione [ovvero Sony Pictures]: sto parlando anche di film come James Bond; ora abbiamo in mano due enormi franchise, e questo significa molto.

Peter Jackson e la New Line hanno quindi risolto la loro disputa legale?
Sì, è tutto risolto. Non sarebbe successo se non avessero risolto la loro disputa.

Peter Jackson aveva detto in lungo e in largo che non avrebbe mai stretto accordi se non si fosse risolta la disputa.
E infatti questo ha aggiunto un nuovo livello di complessità alle procedure per stendere un accordo tra noi. Ma penso che la cosa più importante per i partecipanti fosse parlarsi e iniziare a focalizzarsi sulle grandi cose che avevano fatto assieme. In questo modo hanno costruito un ponte verso la cooperazione e la risoluzione della disputa e, ovviamente, fare un accordo con Peter per dargli la completa supervisione del progetto.

Sa dirci chi potrebbe dirigere il fim? Guillermo del Toro, Sam Raimi...
Beh, questi sono nomi che girano da tempo e sono ottimi registi. Ma è un progetto di Peter. Peter e Bob Shaye supervisioneranno a livello creativo, ma alla fine la scelta è totalmente di Peter. Ma se dopo che lui e Fran Walsh (e forse anche qualcun altro) avranno pronto lo script Peter si preferirà chiamare un altro regista, e se anche Bob se la sentirà, allora avremo un nuovo regista.

Ci sono possibilità che Peter diriga il sequel dello Hobbit?
Beh, potrebbe girarli entrambi.

E' molto impegnato a realizzare Amabili Resti, quindi forse è un problema di impegni?
Beh, ha Amabili Resti e Tin Tin, ma anche qualche altro progetto. Il fatto è che è venuto il tempo per lui per dedicarsi a sviluppare questo progetto e la sceneggiatura, che potrebbe scrivere lui stesso assieme a Fran Walsh e qualcuno di nuovo. Una volta che il progetto sarà il fase di sviluppo e avremo un film pronto a essere girato, potrebbe decidere di dirigerlo, anche se è più facile che diriga il secondo film visti i suoi impegni.

Per caso Jackson ha il diritto di rifiutare un regista, e di approvare lo script?
Nessuno alla New Line o alla MGM ha intenzione di assumere un regista senza che lui sia d'accordo. Ricordiamoci che il progetto è suo. Quindi non starò a dirvi cosa c'è nel contratto, ma vi assicuro che non potremmo scegliere un altro regista.

La New Line sarà molto felice di questo accordo, visto che La Bussola d'oro non è andato bene al cinema. Questo risultato ha influenzato la vostra scelta di fare questa dichiarazione in questo preciso momento?
Penso possano parlarne loro di questo. Dal mio punto di vista dirò che non ha avuto alcuna influenza, perché eravamo già a ottimo punto negli accordi quando La Bussola d'Oro è uscito al cinema.

Quali influenze avrà lo sciopero degli sceneggiatori, se proseguirà oltre capodanno, e quali saranno le conseguenze di uno sciopero degli attori a metà anno?
Ovviamente Peter Jackson e Fran Walsh non potranno lavorare allo script prima della fine dello sciopero.

Qualche parola sul cast del film, qualche aspettativa? Sappiamo che molti attori del Signore degli Anelli hanno detto che vorrebbero avere un ruolo nello Hobbit se Peter Jackson lo dirigerà.
Penso che Peter sia rimasto in contatto con loro, e siano tutti rimasti molto vicini a lui, quindi spero che alcuni tornino nei film.


Fonte: BadTaste.it


Peter Jackson al momento ha troppi progetti per le mani per lasciar pensare che si occuperà anche della regia. Anche se Bob Shaye ha dichiarato che nessuna decisione è stata ancora presa a riguardo, e che solo a gennaio si inizieranno a vagliare sceneggiatori e registi, è molto probabile che il viandante che percorrerà nuovamente la Terra di Mezzo sarà diverso. Tuttavia è possibile che gli Studios possano spostare le date dei due film nel caso in cui Jackson cambiasse idea.

Jackson e Walsh prevedono che il primo film copra gli eventi de Lo Hobbit mentre il secondo getti un ponte sugli avvenimenti degli ottanta anni che separano lo Hobbit dal primo libro della trilogia.

Molta della trama per il secondo film sarebbe spigolata dalle note in calce allo Hobbit che colmerebbero il gap.

Ecco alcuni degli eventi citati nell'appendice B al Ritorno del Re che possono essere aggiunti:
  • Il Bianco Concilio incontra il Necromante (conosciuto anche come Sauron)
  • Il Bianco Consiglio Bianco (incluso Saurman e Gandalf) attacca la fortezza del Necromante a Dol Guldur. Questo per impedire a Sauron la ricerca dell'Anello nel fiume. Sauron abbandona Dol Guldur e si trasferisce a Mordor.
  • Gollum lascia la montagna alla ricerca del "ladro" Baggins.
  • Sauron si rivela e comincia ad ammassare truppe a Mordor.
  • Aragorn alla ricerca di Gollum.
  • L'incontro di Aragorn e Arwen.
  • La nascita di Frodo.
Fonte: FantasyMagazine


Peter Jackson ha messo fine al suo braccio di ferro legale con la New Line - che aveva prodotto i tre film de "Il Signore degli Anelli" - sulla distribuzione dei proventi delle pellicole. Jackson aveva proposto a suo tempo alla New Line di girare altri due film basati sull'universo fantastico creato dallo scrittore J.J.R. Tolkien: il primo basato sulla vicenda "The Hobbit" e il secondo sugli 80 anni di gap tra la fine della prima avventura e l'inizio del cicli de "Il Signore degli Anelli".
La New Line investirà tra i 150 e i 200 milioni di dollari in ciascuna delle due pellicole.

Fonte: Tgcom

martedì 23 ottobre 2007

Raimi pensa allo Hobbit

Il regista di Spider-Man fa i complimenti al collega, ma si candida come alternativa

Colpo di scena nella tribolata saga dello Hobbit cinematografico: dopo i problemi legati alla ripartizione degli utili tra la MGM e la New Line che detengono rispettivamente i diritti di distribuzione e di produzione, dopo la vertenza economica tra la New Line e Peter Jackson, che accusa la casa di produzione di non avergli ancora corrisposto quanto dovuto per la realizzazione della trilogia del Signore degli anelli e i conseguenti timidi segnali di distensione nei rapporti tra il regista e la major, a scombinare le carte in tavola arriva Sam Raimi.

Il nome del quarantasettenne regista e produttore americano è stato più volte messo in relazione con la trasposizione cinematografica dell'avventura del piccolo Hobbit Bilbo Baggins, ma sembrava che le sue quotazioni fossero scese dopo il riavvicinamento tra Jackson e Bob Shaye, grande capo della New Line.

Nel corso della conferenza stampa per la presentazione dell'horror 30 Days of Night Raimi, intervenuto in veste di produttore, ha rilanciato la sua candidatura alla direzione del progetto.

"Penso che per Lo Hobbit non ci sia migliore scelta di Peter Jackson. Sono un grande fan della trilogia del Signore degli anelli e Peter Jackson è un brillante regista. E' la persona che tutti vorrebbero vedere a dirigere il progetto. Se tutto va bene sarà lui il regista e ci darà la sua grandiosa visione del libro. Se non sarà lui il regista, nel caso decidesse solo di produrlo, mi piacerebbe essere preso in considerazione per l'incarico."

Tralasciando per un momento lo scenario che potrebbe delinearsi se una simile eventualità dovesse concretizzarsi, con petizioni on line e alzate di scudi da parte dei fan del regista neozelandese, e senza addentrarci nel pericoloso terreno di un confronto tra questi due personaggi molto conosciuti e amati, proviamo a immaginare quale potrebbe essere l'impatto del fattore regista sul progetto, in particolare sulla sua tempistica. Attualmente Peter Jackson, a parte gli impegni come produttore del dramma storico Dambusters e del triller fantascientifico Halo, ha in agenda The Lovely Bones, le cui riprese inizieranno a novembre e la cui uscita è prevista per metà 2008, il lungometraggio animato Tintin, basato sull'omonimo fumetto belga, atteso per il 2009, e il fantasy storico tratto dal primo libro della serie dei Temeraire di Naomi Novik, i cui diritti sono stati opzionati dallo stesso regista, atteso anche questo per il 2009.

Decisamente più impegnato appare Raimi, che in veste di produttore e sceneggiatore appare nei credits di dodici film in preparazione, e che ha in "fase di sviluppo" il fantastico L'intrepida Tiffany, annunciato per il 2008, Spider-Man 4 e il thriller No Man's Land, per il 2009, mentre per il 2010 è in lavorazione un film basato sulle storie degli eroi da Pulp magazine Doc Savage, The Shadow e The Avenger.

In via teorica, stando così le cose, sia nel caso di Jackson che in quello di Raimi, MGM e Nel Line non avrebbero un regista disposto a gettarsi anima e corpo nella preproduzione di un film annunciato inizialmente per il 2009 e per il quale si profila un rinvio di uno o più probabilmente due anni. Una simile eventualità potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla scelta del cast e specificatamente sul casting del protagonista Bilbo Baggins e del mago Gandalf il Grigio, per il quale potrebbe non essere così scontata la scelta di Ian McKellen, che compatibilmente alla questione anagrafica e a un possibile pensionamento ha già presentato la sua candidatura.

venerdì 19 ottobre 2007

Sam Raimi: potrei dirigere "Lo Hobbit"

Durante la stessa intervista nella quale ha rivelato di potersi allontanare da Spider-Man 4, Sam Raimi ha avuto modo di parlare anche del suo (potenziale) coinvolgimento ne Lo Hobbit:

Da quando Raimi, mesi fa, ha dichiarato che gli piacerebbe molto dirigere il prossimo film del franchise del Signore degli Anelli, il gran capo della serie Peter Jackson ha iniziato a muovere i primi passi per riprendere il suo "tesssoro".

Sam Raimi


Rispettoso di un amico come Jackson, Raimi si è messo da parte:

"Beh, è chiaramente un progetto di Peter Jackson, e non mi intrometterei mai. Se Jackson volesse dirigerlo, tutto avrebbe molto più senso," ha dichiarato. "Sono un enorme fan del libro, e di Peter Jackson e della sua trilogia," ha detto Raimi spiegando perché non vorrebbe mai vedere il franchise finire nelle mani sbagliate. Insistendo sul fatto di non sapere niente dei recenti meeting tra Jackson e la New Line Cinema ("Non so i dettagli recenti"), Raimi ha lasciato tuttavia la porta dello Hobbit aperta, ma a una condizione: "Se Jakson non volesse dirigerlo ma solo produrlo", ha spiegato, "allora mi piacerebbe molto essere considerato per la regia."

Jackson produttore e Raimi regista? Certo sarebbe un colpo grosso: il film avrebbe una sua indipendenza dalla trilogia, ma anche molti legami, e Jackson potrebbe supervisionare tutto senza abbandonare i numerosi progetti che ha già in corso. Inoltre Raimi riuscirebbe a staccarsi da Spider-Man e fare, finalmente, qualcosa di diverso (come da lui stesso desiderato).

Ma è praticabile questa ipotesi? Almeno tanto quanto quella di Jackson che dirige il film - e bisogna aggiungere che se Lo Hobbit verrà fatto, a sceneggiarlo sarà solo ed esclusivamente il trio "Jackson - Walsh - Boyens", e difficilmente le due donne vorrebbero vedere qualcun altro alla regia al posto di Jackson...

Fonte: BadTaste.it

sabato 8 settembre 2007

Niente Hobbit per Sam Raimi

In una intervista di Sam Raimi di un mesetto fa apparsa su Wizard Universe nella quale il regista smentisce definitivamente ogni suo coinvolgimento futuro nella produzione dello Hobbit. Ecco l'estratto:

Q: E' coinvolto nello Hobbit?
SR: No, non lo sono. Rispetto troppo il regista Peter Jackson, e lui potrebbe fare il film un giorno, quindi no.


Laconico e preciso. Negli ultimi mesi, quando la situazione tra Jackson e la New Line è andata aggravandosi, lo studio aveva contattato proprio Raimi interessandosi a lui come regista per il film, ma Raimi stesso aveva detto da subito che si era trattato solo di discussioni preventive, senza niente di deciso o definito. Con questa frase il regista mette la parola fine alle speculazioni, proprio durante un periodo nel quale - sembrerebbe - Jackson e lo studio si sarebbero riavvicinati.

Fonte: BadTaste.it