martedì 29 aprile 2008

Lo Hobbit: parla Guillermo del Toro

TheOneRing.net mette a segno il suo primo, grande scoop dai tempi del Signore degli Anelli, e intervista Guillermo del Toro pochi giorni dopo l'annuncio ufficiale che sarà il regista de Lo Hobbit e del suo sequel.

Come ha avuto inizio l'intero processo?
Incontrai Peter Jackson molto tempo fa, volevamo realizzare Halo assieme. Adoro quello che ha tirato su in Nuova Zelanda, lo chiamo "Hollywood come la voleva Dio". La Nuova Zelanda ha tutti i vantaggi tecnici che servono a un grande film, e in più le riprese si svolgono praticamente in paradiso, sia dal punto di vista di libertà artistica che di ambizione.
Quando poi Halo è saltato, Peter e io siamo rimasti in contatto sentendoci regolarmente, e l'inverno scorso venni a sapere che Lo Hobbit sarebbe stato fatto quando mi avvertii lo studio. La prima cosa che dissi fu che ero interessato solo se anche Peter era coinvolto, e la causa in corso tra lui e la New Line si risolveva. Quando questo problema venne risolto, Peter mi chiamò e parlammo un po': iniziò tutto lì, fu il mio regalo di Natale!

I fan sono molto curiosi riguardo al secondo film, che piani avete?
Sono andato in Nuova Zelanda poco tempo fa e una delle ragioni principali è stata quella di sedermi e parlare del secondo film. Lo Hobbit, il libro, è un film che si autocompleta, quindi quello di cui dovevamo discutere era il secondo film. E la cosa ci ha esaltati parecchio, perché questo secondo film non sarà un riempitivo, non sarà un film-ponte che collegherà Lo Hobbit e il Signore degli Anelli, ma sarà parte integrante della saga, servirà a raccontare la storia di quei cinquant'anni persi nella narrazione. Ci saranno certe cose che vedremo sin dal primo film, ma con un punto di vista differente. La sensazione sarà quella di una specie di volume, uno dei cinque volumi della storia completa. Non sarà un ponte, alcuni lo hanno chiamato così, ma non lo è: è un intero capitolo di un'unica storia.

Ti sposterai in Nuova Zelanda per quattro anni, giusto?
La mia famiglia si sposterà. Ma le prime fasi di progettazione verranno realizzate con me che farò avanti e indietro da Los Angeles alla Nuova Zelanda, perché devo sistemare un mucchio di faccende. Ma partirò molto prima di quanto i miei parenti vorrebbero.
Quest'estate faremo tantissima pre-produzione sullo Hobbit. C'è moltissimo da fare e questo è fantastico. Anche solo la reforestazione della Contea: ripiantare tutti quegli alberi e quelle piante prenderà un mucchio di mesi, ma noi vogliamo che sembri tutto il più corretto possibile.

Film come Il Labirinto del Fauno usano alcuni teatri di posa per simulare gli esterni, farai lo stesso nello Hobbit o userai gli esterni Neozelandesi come Peter Jackson?
Penso che le riprese su fondo verde siano uno strumento, così come la CGI. Non penso si dovrebbe utilizzare eccessivamente. Film come Il Labirinto del Fauno e La Spina del Diavolo dipendono molto dalle location: abbiamo girato in location per metà del tempo. Queste location possono essere migliorate dalla tecnologia, sia digitalmente che fisicamente. Quello che voglio evitare è ricreare l'ambiente naturale in CGI, non mi piace. Il film è un viaggio, quindi useremo più location possibili.

Utilizzerete la WETA Digital per gli effetti visivi?
Si, è uno degli elementi essenziali per mantenere continuità. Nelle ultime settimane ho parlato con un mucchio di gente della trilogia via email, telefono e di persona. Gente come Andy Serkis, Ian McKellen, Howard Shore, John Howe, Gino Acevedo, Richard Taylor. La prossima settimana incontrerò Alan Lee. Faccio questo per assicurare continuità ai film, anche se nei miei film vedremo un mondo più in stile "età dell'oro", molto più innocente.
Quello che sto cercando di fare è tenere gli stessi elementi a posto ma permettere allo spettatore di sentire una progressione dallo Hobbit al Ritorno del Re. Credo che Lo Hobbit sia un volume molto importante della Saga dell'Anello, è una storia che inizia in un modo molto innocente. E' permeato delle idee dell'Inghilterra che entra nella Prima Guerra Mondiale. C'è molta perdita di Innocenza, si passa da uno stato di purezza a uno molto più oscuro. Alan Lee e John Howe sono importanti per noi perché ci servono per stabilire questa progressione, e ci permetteranno di unire i nuovi film a quelli precedenti nel modo migliore. Tuttavia l'inizio non dovrà sembrare come la Compagnia dell'Anello: sarà proprio un'epoca diversa, un contesto differente.

Avete già scelto gli attori per alcuni ruoli?
Beh, ho già incontrato Ian McKellen, e anche se ci sono aspetti burocratici non ancora risolti è sicuramente nel cast, così come Andy Serkis lo è. Vi daremo più informazioni possibili.

Che differenza avranno i tuoi film con quelli di Peter Jackson?
L'unica cosa per la quale sto premendo molto in questi film rispetto agli altri tre è l'uso di animatronic completi o creature animatroniche (robot) migliorati poi in CGI, piuttosto che realizzare creature in CGI e basta. Vogliamo veramente realizzare animatronic al massimo della perfezione, e fare un salto in avanti di dieci anni rispetto alla tecnologia attuale: svilupperemo una tecnologia rivoluzionaria per le creature in questo film, così come la trilogia fece passi da gigante nel campo della realtà virtuale.
Un'altra cosa che la gente noterà, all'inizio del film, è che l'aspetto sarà molto diverso. Il mondo sarà lo stesso, ma sarà molto più "dorato", molto più ampio come visione. Ciò non significa che prenderemo le distanze da quanto fatto precedentemente: prenderemo come riferimento la Trilogia. Quando inizio a far parte di un mondo che amo, mi metto al lavoro con molto entusiasmo. So che ricreerò un mondo che fa parte della mitologia di milioni di persone, e il mio approccio sarà appassionato e rispettoso.


Fonte: BadTaste.it

UFFICIALE: Guillermo del Toro regista dello Hobbit

Guillermo del Toro ha finalmente firmato il contratto che lo manderà in Nuova Zelanda per i prossimi quattro-cinque anni della sua vita. Lo ha annunciato il 25 aprile Variety: l'autorevole magazine riporta che il regista ha firmato per dirigere Lo Hobbit e il suo sequel per la New Line Cinema e la MGM.
L'annuncio è stato dato dai produttori esecutivi Peter Jackson e Fran Walsh, il neopresidente della New Line Toby Emmerich e Mary Parent, a capo della MGM.
Del Toro si sposterà in Nuova Zelanda per i prossimi quattro anni della sua vita per lavorare con Peter Jackson, la sua casa di produzione Wingnut Films e il team di produzione della Weta. Girerà i due film in maniera consequenziale, e il sequel coprirà il gap di sessant'anni tra Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.

La New Line si occuperà dello sviluppo e della produzione del film. Entrambi i film sono co-prodotti e co-finanziati da New Line e MGM: Warner Bros (che ha di recente assorbito la NL) li distribuirà in USA, mentre la MGM avrà la distribuzione internazionale.

Nell'annuncio, Jackson e la Walsh hanno definito Del Toro come un regista di grande talento, capace di raccontare storie con grande genuinità:

Un regista veramente originale, Guillermo è un mago del cinema che non ha mai perso il suo stupore quasi bambinesco. Capisce bene che il fantastico deve avere radici nel reale, e che tutte le fiabe sono un riflesso di noi stessi. Abbiamo ammirato il lavoro di Guillermo per lungo tempo e non potremmo pensare a un regista più ispirato per questo nuovo viaggio nella Terra di Mezzo. Siamo molto fieri che Lo Hobbit sia in mani così sicure.


Fonte: BadTaste.it

martedì 22 aprile 2008

Guillermo Del Toro studia "Il Signore degli Anelli"

Guillermo del Toro ha parlato a SuperHeroHype durante il Comic-Con di New York, e si è dilungato su Lo Hobbit, snocciolando alcuni dettagli come se - pur avendo annunciato che la propria partecipazione verrà ufficializzata tra quattro giorni - avesse ormai firmato. E la sensazione è quella, perché il regista ha anche postato un intervento sul forum di TheOneRing.net con un indovinello (che lascia intendere che lunedì prossimo verrà detto qualcosa, ma non è chiarissimo), e le parole che ha detto al Comic-Con sono molto sicure:

Ovviamente, c'è stato un gran parlare dello Hobbit, ma sappiamo che hai anche altri progetti. Sei pronto a essere coinvolto in un progetto così grande e che ti prenderà così tanto tempo? Affiderai ad altri registi gli altri progetti che hai?
Sono cosciente del fatto che fare lo Hobbit mi prenderà molti anni, e non farò altro come regista, sebbene come produttore non dovrei avere problemi: ci sarà circa un anno e mezzo di pre-produzione, quindi sarò disponibile a fare altro mentre mi concentrerò sullo Hobbit.

Verrai coinvolto da Peter nella sceneggiatura?
Stiamo parlando ancora di come fare, ma sarò coinvolto nella sceneggiatura, sì.

Cosa ti spaventa di più nel sentirti coinvolto per un progetto simile oltre al tempo che impiegherai?
L'ambizione, e la curva di apprendimento, perché devo imparare un mucchio di cose. Mi sono innamorato dello Hobbit ma dovrò imparare tutta una mitologia. E' come incontrare la famiglia della tua ragazza quando vuoi sposarla. Sposi lei e anche la sua famiglia; e io mi sono innamorato dello Hobbit e ora devo familiarizzare non solo con la trilogia del Signore degli Anelli (che finalmente ho letto), ma con ogni cosa io riesca a leggere di Tolkien e su Tolkien. In modo da legare bene i film alla trilogia, devo immergermi nel più grande making-of mai realizzato. Guarderò tutte le riprese giornaliere della Compagnia dell'Anello e del Ritorno del Re. Guarderò tutto quello che potrò trovare nei materiali conservati, i documenti delle riprese, ogni cosa. Alla fine del sequel dello Hobbit avrete la sensazione di un unico percorso, sentirete continuità con la Compagnia dell'Anello.


Fonte: BadTaste.it

venerdì 11 aprile 2008

Ian McKellen: Lo Hobbit nel 2011?

Durante una intervista all'Indipendent, Sir Ian McKellen (attualmente il membro del cast più sicuro) ha parlato de Lo Hobbit e del sequel, spiegando di essere già in trattative molto avanzate e che ormai manca solo la sua firma per poter tornare nella parte di Gandalf:

Direi che ormai sono affari conclusi. Penso proprio che sarò nel film. Il primo verrà distribuito nel 2011, il secondo nel 2012. Il primo è Lo Hobbit, il secondo collega la sua storia a quella del Signore degli Anelli.


Potrebbe trattarsi di un refuso ma stando alle parole dell'attore sessantottenne l'uscita dei film verrà rimandata di un anno: attualmente infatti la data fissata è il 2010 per Lo Hobbit, e il 2011 per il sequel.

Comunque, è interessante notare come McKellen sia molto meno vago di Guillermo Del Toro, e ammetta che le trattative ormai siano concluse e che non gli resti altro da fare oltre a firmare il contratto. Del Toro stesso aveva comunque ammesso qualche giorno fa che essendoci ancora molte cose da discutere (dettagli tecnici e di tempistiche), prima della fine della primavera difficilmente sapremo qualcosa di definitivo.

Fonte: BadTaste.it

lunedì 7 aprile 2008

Arriva il fan club dei Lingalad

E' un periodo di grande fermento per i Lingalad, la popolare formazione lombarda che sta riscuotendo nuovo successo grazie al libro La Musica dei Lingalad — Da Tolkien ai Segreti della Natura, edito dalla Bastogi agli inizi del 2008. Il quartetto guidato da Giuseppe Festa è al lavoro sul nuovo disco ed è pronto per l'attesissimo concerto che li vedrà aprire, il 18 aprile prossimo, per la leggendaria formazione progressive-folk degli Strawbs, a chiusura della rassegna Prog e Dintorni (Cinema Teatro Nuovo, Trescore Balneario — BG).

Il fan club ufficiale appena fondato è approdato su MySpace accanto a un forum ricco di informazioni e scambi di opinioni e novità. News, calendario con concerti e appuntamenti vari per la presentazione del libro, informazioni, foto e video, tutto il mondo dei Lingalad si trova ora ai seguenti indirizzi:
- http://www.myspace.com/lingaladfanclub
- http://lingaladofficialfanclub.forumcommunity.net/

Lingalad official website: http://www.lingalad.it

Lingalad su MySpace: http://www.myspace.com/lingalad

Fonte: FantasyMagazine.it

giovedì 3 aprile 2008

Lairë Lórala: Sesta Edizione del concorso di poesia tolkieniana e mitologica

Eldalië indice la sesta edizione del Concorso Letterario Nazionale di Poesia dal titolo Lairë Lórala, aperto a tutti i poeti italiani e appassionati del fantasy e con scadenza il 10/06/2008.

Art.1 — Il Concorso prevede un’unica sezione:
Sezione Unica (Poesia Inedita): ognuno potrà partecipare massimo con due poesie, le quali non dovranno superare i 45 versi di lunghezza (righe vuote incluse). La partecipazione è gratuita.

Art.2 — La partecipazione è aperta a tutti coloro che vogliano cimentarsi nella stesura di una poesia inedita a tema tolkieniano o mitologico.

Art.3 — Le Iscrizioni sono aperte fino al 10/06/2008. Tutti gli elaborati dovranno pervenire entro tale termine. L'invio oltre il termine stabilito sarà causa d'esclusione dal concorso.

Art.4 — Ogni concorrente può partecipare con opere originali e in lingua italiana, purché inedite.

Art.5 — Sezione Unica: gli elaborati dovranno essere inviati, per via e-mail, in forma di allegato e con il titolo del file “Poesie Eldalië”, all'indirizzo eldalie@eldalie.com (l'allegato è preferito in formato. txt o. rtf).

- Il file non dovrà contenere alcun nome e cognome dell'autore.
- La e-mail dovrà contenere unitamente all'elaborato anche un curriculum vitae dell'autore, sempre in forma di allegato, in cui saranno specificate le note anagrafiche ed eventualmente, se presenti, quelle artistiche. È obbligatorio inserire almeno nome, cognome, età, titolo delle poesie partecipanti e la relativa certificazione di originalità e di inedito nella forma “Dichiaro che l'opera [Titolo dell'elaborato] è di mia creazione e inedita”. La certificazione sarà replicata alla stessa maniera nel caso di una seconda poesia partecipante.

Art.6 — Non è ammesso partecipare con opere che abbiano già concorso in altri premi letterari o che siano state pubblicate in altre collettive antologiche o quotidiani o riviste on line.

Art.7 — Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali disguidi durante l'invio delle opere. Sarà data conferma di ricezione e di corretta espletazione di quanto sopra riportato solo in caso di esplicita richiesta nell’e-mail con cui verranno mandate le opere.

Art.8 — I dati personali sono tutelati secondo le norme vigenti sulla privacy (articolo 675/96).

Art.9 — L'operato della giuria, composta dallo Staff di Eldalië e da personaggi noti dell’ambito Fantasy, è insindacabile e inappellabile. La Giuria sarà presieduta dallo scrittore di poesia epico-mitologica Fabrizio Corselli.

Art.10 — Eldalië si riserva il diritto di prima pubblicazione delle opere sui siti aderenti al Concorso e di pubblicazione futura sulla rivista dell’Associazione Culturale Eldalië, Alqualondë.

Art.11 — I risultati saranno comunicati ai relativi concorrenti in tempo debito.

Art.12 — La partecipazione al concorso implica l'incondizionata accettazione del presente regolamento.

Art.13 — (Premio) Il primo premio consiste nella scatola base ed espansione del gioco da tavolo La Guerra dell’Anello, offerte dalla Nexus Editrice. Il primo classificato riceverà inoltre una targa commemorativa e un attestato vergato a mano riportante il risultato del concorso. Secondo e terzo posto riceveranno, insieme al primo, una pubblicazione e menzione sul sito Eldalië, e sul sito di Kaosonline, e un attestato vergato a mano riportante il risultato del concorso.

Nei casi d'ex aequo, sempre a giudizio della commissione esaminatrice, l'originalità diverrà elemento discriminatorio per l'assegnazione del primo premio assoluto. Nel caso d'ulteriore pari merito, i parametri di valutazione saranno vagliati in ordine gerarchico, finché si arriverà a un unico vincitore.


Per Informazioni:
eldalie@eldalie.com (Staff Eldalië)
fiore_notturno@yahoo.it (Fabrizio Corselli)

Siti di Pubblicazione:
www.eldalie.itwww.kaosonline.it

Del Toro scriverà lo Hobbit col team originale

Guillermo del Toro ha parlato delle trattative in corso su Lo Hobbit: sembra che entro l'estate sarà tutto concluso, e che lui scriverà il film insieme a Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens!

Lo afferma lo stesso Guillermo del Toro, che ha recentemente parlato a Entertainment Weekly svelando non pochi rassicuranti dettagli di tali trattative:

Quindi a che punto siete con le trattative?
Ci sono state molte discussioni riguardo al cast e alla troupe, accordi sulla direzione che i film devono prendere, e sull'eventualità che io sia regista (e per quale episodio). Ovviamente rimane tutto ipotetico finché non viene scritto su carta e firmato.

E' la fusione della New Line Cinema nella Warner Bros a rallentare il processo?
Credo abbia avuto un ruolo in questo ritardo, ma si è trattato di qualche giorno, circa un paio di settimane. Ma il fatto è che questi film sono una impresa enorme. E' un lavoro che prenderà almeno cinque anni. Sono due film da girare in contemporanea, un compito immenso. Quindi dobbiamo stabilire e programmare molte cose. Quello che posso dire è che creativamente siamo tutti sincronizzati e sicuri di quello che vogliamo ottenere, e stiamo avanzando.

Manca poco alla conclusione delle trattative?
Sicuro. E' un po' come un tango: due passi avanti, due passi indietro. Ma l'illusione di muoverci c'è! [ride]

Diciamo... entro l'estate?
Spero proprio di sì. Sarei molto felice se fosse anche prima. Appena accadrà, renderemo pubblico il calendario di produzione.

State negoziando anche un tuo coinvolgimento nella sceneggiatura?
No no no. Quello è già stato stabilito. Io verrò coinvolto, e così anche il team del Signore degli Anelli. Non dobbiamo discuterne: piuttosto, stiamo discutendo le pianificazioni, il calendario, ma le decisioni importanti come quella sono già state prese.

E il team originale sarebbe Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens? Lavorerai con loro?
Non posso commentare, ma... sì.


Fonte: BadTaste.it