....è un romanzo epico fantasy scritto da John Ronald Reuel Tolkien e ambientato alla fine della Terza Era, nell'immaginaria Terra di Mezzo. Scritto a più riprese tra il 1937 e il 1949, fu pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. Tradotto in almeno 38 lingue con decine di riedizioni ciascuna, resta una delle più popolari opere letterarie del XX secolo.
mercoledì 19 gennaio 2011
Leggere Tolkien (anche) a scuola
Hanno colmato questo vuoto la casa editrice Frassinelli, all’inizio degli anni 2000, poi la Marietti, per citare alcuni nomi – La Compagnia del Libro ne ha dato notizia di volta in volta.
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lunedì 3 gennaio 2011
Auguri a J.R.R. Tolkien: oggi avrebbe compiuto 119 anni
Nato a Bloemfontein (Sud Africa) il 3 gennaio 1892, il Professore avrebbe oggi 119 anni.
Sebbene molti altri autori avessero pubblicato opere di narrativa fantasy prima dell’opera tolkieniana il grande successo di Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli nella loro edizione in brossura negli Stati Uniti condusse ad una riscoperta del genere. Questo fatto portò Tolkien ad essere popolarmente conosciuto come il “padre” della narrativa fantasy moderna, o più precisamente high fantasy. Gli scritti di Tolkien hanno ispirato molti altre opere fantasy e hanno avuto un effetto duraturo su tutto il genere. Nel 2008, The Times ha posizionato Tolkien sesto su una lista de “I 50 più grandi scrittori inglesi dal 1945″.
giovedì 2 settembre 2010
Ciao Tolkien!

Il sito della BBC ricorda Tolkien pubblicando una lunga intervista del 1968 in cui lo scrittore inglese racconta delle sue creazioni. Come scrive FantasyMagazine «è emozionante vedere l’autore sullo schermo, sentire la sua voce, l’accento, vederne i manierismi, come ad esempio il modo in cui gesticola con la mano in cui impugna la pipa. O vederlo scrivere una dedica in elfico, seppure con un momento di imbarazzo: “Oh, cielo! Ho appena fatto un errore!”». Per qualunque appassionato di letteratura o curioso di storia, un’intervista del genere è una porta aperta sul passato e l’occasione di ascoltare la fonte senza l’interposizione di biografi, critici e revisori.
Nel video della BBC è possibile ascoltare alcuni critici e giovani fan sessantottini dell’autore. All’epoca di quest’intervista Tolkien era ancora in buona salute e costantemente al lavoro su Il Silmarillion, la moglie Edith era ancora viva, e i due erano in procinto di lasciare Oxford per trasferirsi a Bournemouth, dove Tolkien sarebbe morto cinque anni dopo, nel 1973.
L’intervista è a questo link: www.bbc.co.uk/archive/writers/12237.shtml.
lunedì 24 maggio 2010
Shippey: La filologica provvidenza di Tolkien
Nel Signore degli Anelli Tolkien non usa mai la parola Provvidenza, mentre usa molte volte il termine “fato” e altrettante volte “caso”. Così, all’apparenza Tolkien sembrerebbe più consapevole del fato o del caso che della provvidenza. Ma le cose non stanno certo così. Inizierò il mio ragionamento segnalando alcuni passi in cui Tolkien formula dei dubbi, o fa sì che ne esprimano i suoi personaggi, proprio sull’esistenza del caso. Gandalf, per citarne uno, parlando con Frodo e Gimli dopo la conclusione della guerra dell’Anello, dice che è possibile definire triste la morte di Dain, re dei Nani: “Eppure le cose sarebbero potute andare in maniera assai diversa e di gran lunga peggiore. Ma questo non è avvenuto perché una sera a Brea sul far della primavera ho incontrato Thorin Scudodiquercia: un incontro casuale, come si dice nella Terra di Mezzo.”
Ciò implica che al di fuori della Terra di mezzo, cioè nelle Terre Imperiture, l’incontro non sarebbe stato considerato affatto come qualcosa di casuale. E quest’idea trapela diverse altre volte. Tom Bombadil, ad esempio, così si esprime a proposito del salvataggio degli hobbit dalle grinfie dell’Uomo-Salice “fu il caso a condurmi lì, se caso è il suo nome”. Ancora una volta l’implicazione è che il “caso” sia meramente una parola, e una parola fuorviante.
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giovedì 13 maggio 2010
A Modena un convegno internazionale su Tolkien

“Tolkien e la filosofia” è in effetti il titolo del Convegno Internazionale che, scendendo nei particolari, sarà articolato su cinque serratissimi eventi.
Apertura alle ore 10 per Shippey che discuterà di “filosofia e filologia” assieme a Franco Manni, raffinatissimo esegeta dell’opera di Tolkien. La parola poi passerà a Christopher Garbowski che analizzerà la filosofia e teologia tolkieniana attorno al tema della morte. Nel pomeriggio si inizia alle 15 con un faccia a faccia tra Andrea Monda e Wu Ming 4 a partire dalla domanda “Tolkien pensatore cattolico?” per passare poi all’ascolto della Flieger sul tema “la filosofia tolkieniana del tempo e del lunguaggio”. Conclusione con un dibattito tra i relatori aperto ovviamente alle domande del pubblico.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.istitutotomistico.it e www.jrrtolkien.it
mercoledì 14 aprile 2010
Festival in the Shire

L'accesso alla conferenza e la mostra va prenotato ed è a pagamento.
Per maggiori informazioni sull'evento, su come partecipare come relatori o come standisti visitate il sito ufficiale del Festival in the Shire.
venerdì 8 gennaio 2010
"La compagnia del libro" parla dei saggi su Tolkien
Di destra? No, era un romantico L'Italia finalmente capisce Tolkien
domenica 3 gennaio 2010
Tanti auguri al capostipite del Fantasy: J.R.R. Tolkien

Tolkien nacque il 3 gennaio 1892 in Sudafrica: oggi il Professore avrebbe ben 118 anni.
Sebbene molti altri autori avessero pubblicato opere di narrativa fantasy prima dell’opera tolkieniana il grande successo di Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli nella loro edizione in brossura negli Stati Uniti condusse ad una riscoperta del genere. Questo fatto portò Tolkien ad essere popolarmente conosciuto come il “padre” della narrativa fantasy moderna, o più precisamente high fantasy. Gli scritti di Tolkien hanno ispirato molti altre opere fantasy e hanno avuto un effetto duraturo su tutto il genere. Nel 2008, The Times ha posizionato Tolkien sesto su una lista de “I 50 più grandi scrittori inglesi dal 1945″.
Se volete sapere proprio tutto sulla sia vita ed opere… non resta altro da fare che clickare qui.
lunedì 21 dicembre 2009
La falce spezzata. Morte e Immortalità in Tolkien.
L’argomento, che Tolkien definì nel suo epistolario come il vero motore della propria opera, viene affrontato secondo varie modalità, piste interpretative e approcci critici, dall’analisi teologica a quella più squisitamente letteraria fino a vere e proprie digressioni erudite e appassionate all’interno dello stesso mondo della terra di mezzo come il diverso rapporto con la morte per elfi e uomini. Quello che colpisce e maggiormente stimola il lettore è la “verticalità” della maggior parte dei testi che non si accontentano di inanellare le consuete e trite rivendicazioni di primazia tolkieniana nel campo del fantasy (non ce ne è più bisogno oramai) né di assoldare il profesore di Oxford a questa o quella parte politica in campo.
Altri dettagli in questa pagina. Qui di seguito, invece, l’indice dell’opera:
Premessa di Roberto Arduini e Claudio A. Testi VII
Introduzione di Carlo M. Bajetta XI
Lista delle abbreviazioni usate nel testo XVII
- Claudio Antonio Testi
Il Legendarium tolkieniano come meditatio mortis
- Lorenzo Gammarelli
Ai confini del Reame Periglioso: morte e immortalità nelle opere brevi di Tolkien
- Alberto Ladavas
L’errato cammino del sub-creatore: dalla Caduta alla Macchina rifuggendo la Morte
- Simone Bonechi
“Nei tumuli di Mundburg”: morte, guerra e memoria
nella Terra di Mezzo
- Franco Manni
Elogio della Finitezza. Antropologia, escatologia e filosofia della storia in Tolkien
- Andrea Monda
Morte, immortalità e le loro scappatoie: memoria e longevità
- Roberto Arduini
Tolkien, la morte e il tempo: la fiaba incastonata nel quadro
- Giampaolo Canzonieri
L’invidia sbagliata. Analogie e contrapposizioni tra Elfi e Uomini sul tema del dolore
- Claudio Antonio Testi
Logica e teologia nella tanatologia tolkieniana
- Alberto Quagliaroli
Immortalità elfica come esperimento narrativo-letterario
Fonte: La Compagnia del Libro
martedì 8 settembre 2009
Ufficiale: accordo tra la New Line e la Tolkien Trust, lo Hobbit è salvo
venerdì 4 settembre 2009
Eredi di Tolkien: causa quasi risolta, Lo Hobbit è salvo
domenica 3 maggio 2009
Finalmente online "The Hunt for Gollum"
La versione sottotitolata in italiano è stata curata dai gestori di Hobbit Film. Potete vederlo in versione originale, o in HD (assieme ai video dietro le quinte e agli approfondimenti), nella versione sottotitolata sul sito ufficiale.
Nel caso non si visualizzino i sottotitoli, premete su “menu” e andate su “subtitles it”.
Alcune curiosità:
- Si tratta di un film di circa 40/45 minuti, un tributo “fatto dai fan, per i fan”.
- Il film è stato realizzato senza che la New Line Cinema e gli eredi di J.R.R. Tolkien (la Tolkien Enterprises) si opponessero, nonostante violi le proprietà intellettuali di entrambi. Il benestare è arrivato nel momento in cui è stato fatto notare che tutto il lavoro è assolutamente senza scopo di lucro.
- La storia è adattata prendendo spunto dalle appendici del Signore degli Anelli, e si svolge a metà tra i fatti dello Hobbit e quelli della Compagnia dell’Anello. Si tratta della ricerca di Aragorn di informazioni riguardo l’Unico Anello.
- Oltre a debuttare online domenica 3 maggio alle 16 GMT, il mediometraggio verrà proiettato in anteprima allo Sci-Fi-London lo stesso giorno. Maggiori informazioni su www.sci-fi-london.com.
- In questa pagina del sito ufficiale trovate tutti i trailer.
- Il budget è di sole tremila sterline (circa 3.300 euro). Sono stati spesi tutti per gli oggetti di scena, i costumi, l’equipaggiamento e il cibo durante le riprese.
- Il regista Chris Bouchard ha ammesso di essersi ispirato, a livello visivo, alla Trilogia di Peter Jackson: “è stata una avventura, per noi, vivere nel mondo che ha creato lui”.
- Le riprese sono state realizzate nelle foreste di Epping, a Hampstead Heath e nel Galles del Nord, in Gran Bretagna.
- Le persone coinvolte sono state circa 160, di cui 60 hanno lavorato unicamente agli effetti visivi.
lunedì 15 dicembre 2008
I 100 Perchè de "Il Signore degli Anelli"
1 ) Che cos'è l'Anello ?
Definito l'Unico Anello, per Peter Jackson è "il vero cattivo del film, l'elemento onnipresente che attraversa tutta la trilogia" . Forgiato da Sauron, l'Oscuro Sire di Mordor, ha il potere di controllare gli altri otto anelli magici del potere.
2 ) Chi vuole l'Anello ?
Sauron, a cui Isildur tagliò il dito della mano che portava l'anello. Ora Sauron vuole riconquistarlo. Per ottenerlo scatena le forze del Male, comandato dallo stregone oscuro Saruman: eserciti di orchetti e di Uruk-Hai (varietà di Orchetti giganti) e i Cavalieri Neri, che "sentono" la presenza dell'Anello. Solo le forze del Bene possono evitare la distruzione della Terra di Mezzo.
3 ) Gli eroi sono umani ?
Il mondo creato da Tolkien è abitato da diversi tipi di creature. Solo rappresentanti di alcune razze - Hobbit, Uomini, Nani ed Elfi - fanno parte del gruppo di eroi che si oppone al Male. Questo gruppo di eroi è chiamato La Compagnia dell'Anello o Compagnia dei Nove.
4 ) Chi fa parte della Compagnia dell'Anello ?
Lo stregone Gandalf il Grigio, il nano Gimli, gli umani Aragorn e Boromir, l'elfo Legolas e gli hobbit Sam Gamgee, Peregrino Tuc, Merry Brandybuck e Frodo Baggins, attuale possessore dell'Anello.
5 ) Chi è Frodo ?
Fa parte del popolo degli Hobbit, detti anche Gente Piccola in quanto sono alti circa un metro e trenta . Gli Hobbit non hanno barba , vestono colori vivaci (soprattutto verde e giallo) e non portano scarpe, perché i loro piedi sviluppano piante dure come il cuoio e una fitta peluria scura. In occasione della festa per i suoi 33 anni, la maggiore età per uno Hobbit, Frodo riceve dallo zio Bilbo (che ha 111 anni) l'Anello. Una pesante eredità che trasforma la sua vita in una missione.
6 ) Qual è la sua missione ?
Deve raggiungere la Voragine del Monte Fato sul Monte Orodruin, il luogo dove l'Anello è stato forgiato e l'unico dove può essere finalmente distrutto, attraverso la Terra di Mezzo.
7 ) Cos'è la Terra di Mezzo ?
Benché la disposizione dei continenti sia diversa da quella terrestre, il nome Terra di Mezzo (in originale Middle Earth) è la forma moderna di Middel-erde , l'antico nome di Oikuméne, il mondo reale contrapposto al mondo immaginario. E' perciò la nostra Terra, ma in un'epoca pre-storica, circa 7000 anni fa.
8 ) Dove è stato girato il film ?
Le riprese si sono svolte in Nuova Zelanda , la cui natura pressochè incontaminata, ricca di creste, laghi e rigogliosi paesaggi, ben si prestava a ricreare l'universo fantastico immaginato nella trilogia. Il fatto che Peter Jackson, neozelandese, non amasse particolarmente Hollywood ha determinato la scelta di effettuare nel suo Paese le riprese in interni (nei Three Fox Studios di Wellington, ora ribattezzata Middle Earth).
9 ) Che luoghi attraversa la compagnia ?
Partito dalla Contea in compagnia degli amici Sam, Merry e Pipino, Frodo incontra Aragorn a Brea, nella locanda del Puledro Impennato. I cinque arrivano insieme a Gran Burrone, dove ritrovano Gandalf e dove si forma la Compagnia. Superate drammaticamente le Miniere di Moria, la Compagnia si scioglie nei pressi delle cascate di Rauros. Alla fine del primo film, Frodo e Sam proseguono la missione da soli.
10 ) Perché i luoghi del film hanno colori tanto diversi tra loro ?
Pur facendo parte della Terra di Mezzo, i luoghi rispecchiano le differenti culture dei loro abitanti. Nel tentativo di essere fedele alle accurate descrizioni del libro, il direttore della fotografia Andrew Lesnie ha caratterizzato le ambientazioni accentuando alcune sfumature di colore: così la Contea è virata sulle tonalità giallo-oro, la tetra Brea ha accenti monocromatici, mentre a Gran Burrone abbondano il magenta ed il salmone.
11 ) Le ambientazioni sembrano reali. Ma i set sono tutti naturali ?
Oltre a sfruttare l'innata bellezza dei panorami neozelandesi, in alcuni casi la produzione è intervenuta rinfoltendo la flora: è il caso di Hobbiville, ricostruita nella tenuta di Matmata piantando 12 mesi prima delle riprese erba, fiori e piante. Per girare alcune sequenze, luoghi come Gran Burrone, Isengard o Moria sono stati riprodotti con modelli in scale di varia misura (da 1:12 fino a 1:166).
12 ) Con che criterio Peter Jackson ha scelto gil attori ?
Anche se nel cast ci sono attori americani (da Liv Tyler a Viggo Mortensen) e australiani (Cate Blanchett), Jackson per rispetto a Tolkien, ha privilegiato attori britannici, come Ian McKellen, Chistopher Lee e Ian Holm. E ha sottoposto a provino più di 150 giovani attori inglesi nel vano tentativo di trovare un Frodo britannico.
13 ) Come è riuscito Elijah Wood ad ottenere il ruolo di Frodo ?
Invece di sottoporsi a tradizionale provino, l'americano Wood ha inviato a Jackson una videocassetta, in cui recitava brani del Signore degli Anelli. Con perfetto accento inglese.
14 ) Quali sono i due attori più tolkieniani doc scelti da Jackson ?
Christopher Lee, che interpreta lo stregone Saruman, è un accanito fan del Signore degli Anelli: acquistò la prima edizione del libro nel 1954 e rilegge l'intera trilogia ogni anno. Invece Ian Holm, che nel film di Jackson è Bilbo Baggins, aveva interpretato Frodo nel 1981 in un adattamento radiofonico della trilogia in ventisei puntate andato in onda sulla BBC.
15 ) Che cosa collega Bilbo a Gandalf ?
Bilbo, in gioventù, è stato coinvolto proprio da Gandalf in una complessa avventura, per recuperare un tesoro custodito dal drago Smaug. Mentre si trovava nelle viscere delle Montagne Nebbiose, Bilbo ha trovato l'Anello, rubandolo a Gollum, hobbit mutato dal potere stesso dell'Anello. Tutto questo viene raccontato in Lo Hobbit.
16 ) Che cos'è Lo Hobbit ?
E' il primo libro pubblicato da John Ronald Reuel Tolkien nel 1936 , ideato come favola della buonanotte per i suoi tre figli . Il poeta W.H.Auden lo definì "la più bella storia per bambini scritta negli ultimi cinquanta anni" . Adelphi lo 'ha edito nel 1973 .
17 ) Chi è Tolkien ?
Nato in Sudafrica nel 1892 e morto a Bournemouth , Gran Bretagna , nel 1973 , Tolkien ha lavorato come lessicografo per l'Oxford English Vocabulary , insegnato lingua e letteratura anglosassone a Oxford dal 1925 al 1945 e lingua e letteratura inglese dal 1945 al pensionamento . A Oxford è stato tra i fondatori del gruppo degli Inglinks , umanisti anti-modernisti .
18 ) Quanti anni ha impiegato Tolkien a scrivere Il Signore degli Anelli ?
Quattordici anni , pubblicando i primi due capitoli ( La Compagnia dell'Anello e Le due Torri ) nel 1954 e il libro finale ( Il Ritorno del Re ) l'anno successivo . In realtà Tolkien iniziò ad inventare la sua Terra di Mezzo nel 1917 e continuò a lavorarci fino alla morte , tracciando un ritratto completo , dalla cartografia alla genealogia , della sua terra immaginaria .
19 ) Cos'altro deve leggere un tolkieniano doc ?
Il libro che contiene tutte le informazioni sulla Terra di Mezzo e la sua complessa storia è Il Silmarillion , pubblicato postumo nel 1973 per volontà del figlio Christopher . Fondamentali sono inoltre Le avventure di Tom Bombadil , Racconti incompiuti di Numenor e della Terra di Mezzo , La realtà in trasparenza - Lettere 1914-1973 . Tutti editi da Bompiani .
20 ) Quale attore del film ha incontrato Tolkien ?
Christopher Lee ha raccontato di aver incontrato Tolkien quarantacinque anni fa ad Oxford , nel famoso locale tolkieniano The Eagle and Child . "L'ho soltanto visto : fumava la pipa ed era vestito come un perfetto gentiluomo inglese di campagna . Non potrò mai dimenticarlo " . Lee acquistò la prima edizione del Signore degli Anelli nel 1954 e rilegge l'intera trilogia ogni anno .
21 ) La trilogia è ancora popolare ?
Nel Regno Unito è ancora oggi in assoluto il libro più popolare : due sondaggi , uno realizzato da Channel 4 in collaborazione con la catena di librerie Waterstone's , l'altro dal quotidiano Telegraph , hanno stabilito che per gli inglesi è il miglior libro del secolo . Tolkien ha battuto classici del calibro di Orgoglio e Pregiudizio , David Copperfield , 1984 . In tutto il mondo la trilogia ha venduto più di 100 milioni di copie .
22 ) Qual è stata in Italia la fortuna de Il Signore degli Anelli ?
Pubblicato nel 1970 da Rusconi ( ora l'editore è Bompiani ) , il libro assunse una valenza politica di destra , non tanto per l'ideologia anti-modernista dell'autore , quanto perché i giovani neo-fascisti contribuirono a favorire l'equivoco organizzando "campi hobbit" e inneggiando sui muri al "camerata elfo" . Curioso che nello stesso periodo in Usa , slogan simili ( Frodo Lives ) fossero invece usati dai contestatori dei campus universitari e il viaggio di Frodo fosse letto dagli hippies come fuga psichedelica . In Italia la trilogia è divenuta più popolare con l'avvento dei giochi di ruolo .
23 ) A cosa si è ispirato Tolkien per scrivere Il Signore degli Anelli ?
Studioso appassionato di letteratura nordica , Tolkien ha tratto numerosi spunti dalle saghe celtiche e germaniche . Sicuramente debitore nei confronti di testi quale l'Edda germanica ( dalla quale sono presi i nomi dei Nani ) e le saghe celtiche e gaeliche del Mabinogion e finniche di Kalevala , l'autore si è anche ispirato alla mitologia e alla letteratura classica , greca e latina , non che all'Antico Testamento .
24 ) Esistono altri libri o saghe simili a Il Signore degli Anelli ?
Molti hanno attinto all'universo tolkieniano per scrivere nuove saghe e inventare nuovi mondi . Tra i libri o le saghe che più ricordano Il Signore degli Anelli si possono citare La Spada di Shannara di Terry Brooks e Dragonlance . Ma i più apprezzati dai fan sono Conan il Barbaro di Robert E.Howard e La Storia Infinita di Michael Ende .
25 ) Quanto sono importanti le lingue delle diverse razze ne Il Signore degli Anelli ?
Grande studioso di lingue - oltre al greco e al latino , conosceva il gallese , il tedesco , il gotico , l'islandese - Tolkien si divertì ad inventare linguaggi fin dall'adolescenza . Tolkien iniziò ad inventare prima le lingue , e solo in seguito diede corpo alle culture e ai personaggi che le avrebbero parlate . Le principali che trovano spazio nei libri sono le elfiche Quenya e Sindarin , la lingua dei Nani , il linguaggio nero di Mordor e l'Overstron , che è la lingua comune e nella finzione letteraria è quella in cui è scritta la trilogia .
26 ) Perché ci sono voluti cinquanta anni per realizzare il film ?
Come ha ripetuto più volte Jackson , non esisteva la tecnologia adatta . Nei tardi Sessanta i Beatles volevano portarlo sullo schermo con Paul come Frodo , George nel ruolo di Gandalf , Ringo in quello si Sam e John come Gollum e provarono a coinvolgere nel progetto Stanley Kubrick . John Boorman , nei '70 , voleva condensare la trilogia in un solo film , ma la United Artists rifiutò la sua sceneggiatura di 700 pagine pagandolo 3 milioni di dollari per l'impegno . Nel 1978 Ralph Bakshi progettò due film d'animazione , ma fallì nell'impresa terminando solo la prima parte .
27 ) Perché invece Peter Jackson ce l'ha fatta ?
Possiede due caratteristiche chiave : è un grande appassionato della trilogia , che ha letto per la prima volta a 18 anni ed è stato aiutato dalla moderna tecnologia : sempre più evoluta e meno costosa .
28 ) Chi ha scritto la sceneggiatura ?
Jackson con la moglie Fran Walsh - con cui aveva già scritto alcuni suoi film, tra cui Creature dal Cielo e Sospesi nel Tempo - e l'insegnante Philippa Boyens , qui al suo esordio . Tre anni di lavoro per condensare le 1008 pagine della trilogia in 138 pagine di sceneggiatura .
29 ) Che ruolo produttivo ha avuto la Miramax ?
Jackson aveva scoperto che i diritti di sfruttamento del libro erano in mano al produttore Saul Zaentz , che assieme ad Harvey Weinstein aveva finanziato Il Paziente Inglese . Il tentativo del regista di coinvolgere la Miramax di Weinstein nel progetto è naufragato per i contrasti sul numero di film da realizzare , uno nei piani del produttore , due in quelli di Jackson . Quando Bob Shaye , presidente di New Line Cinema , ha proposto a Jackson , un progetto articolato in tre pellicole , la Miramax è definitivamente uscita di scena , mentre Zaentz e Weinstein sono rimasti in veste di produttori esecutivi .
30 ) Quanto sono durate le riprese ?
I tre film sono stati girati in un unico periodo di 15 mesi , dall'ottobre 1999 al dicembre 2000 , lungo 274 giornate di lavoro sul set . Jackson è poi tornato a girare alcune singole sequenze di dialogo nel 2001 .
31 ) Qual è la durata del primo episodio , La Compagnia dell'Anello ?
Il film , titoli di coda inclusi , dura 178 minuti .
32 ) Chi ha realizzato gli effetti speciali del film ?
Tutte le magie visive de Il Signore degli Anelli sono state prodotte dagli studi della Weta , azienda neozelandese fondata da Peter Jackson , che già aveva prodotto i trucchi di Creature dal Cielo e Sospesi nel Tempo .
33 ) Quali sono state le scene più complesse da girare ?
Ovviamente le scene di massa e in particolare quelle di battaglia . Basti pensare che la battaglia più imponente nella trilogia coinvolge circa centomila creature .
34 ) Come sono state girate le scene di battaglia ?
Data l'impossibilità di ingaggiare migliaia di comparse , i combattimenti di massa sono stati realizzati grazie agli effetti speciali . In particolare è stato messo a punto un software , il Massive , capace di creare migliaia di creature digitali dotate di intelligenza artificiale e di decine di movimenti di battaglia , diversi per ciascuna delle forze in campo .
35 ) Ci sono personaggi interamente digitali ?
Nonostante le meraviglie consentite dalla grafica computerizzata , Peter Jackson ha voluto evitare l'abuso di effetti digitali , soprattutto per la creazione dei personaggi . Il personaggio più complesso interamente creato al computer , che nel primo film compare fugacemente , è Gollum , Hobbit corrotto dal potere dell'Anello . Lo scheletro , i muscoli e la pelle sono digitali , ma i suoi movimenti sono stati immagazzinati con la tecnica del motion capture , applicando dei sensori ad un attore in carne ed ossa .
36 ) Quanti computer sono stati utilizzati dalla Weta ?
Il numero di calcolatori utilizzati dai realizzatori degli effetti visivi è impressionante : ben 230 stazioni grafiche sono rimaste accese giorno e notte , elaborando poi dati immagazzinati in dischi terabyte , pari a 32000 miliardi di caratteri di testo o 1500 Cd-Rom .
37 ) Qual è stata la sfida più ardua per i tecnici degli effetti speciali ?
Il problema principale è stato quello della diversa statura delle razze create da Tolkien : se un Uomo è alto circa un metro e ottanta , un Hobbit raggiunge solo un metro e trenta ed un Nano circa un metro e cinquanta . Dato che il regista non voleva utilizzare attori nani , se non per le scene in campo lungo , il problema è stato risolto seguendo diverse procedure . Per creare un differente rapporto di grandezza tra personaggi e ambiente , per esempio a casa dell'Hobbit Bilbo , sono stati costruiti due set di diverse grandezze : in quello di grandezza normale hanno recitato gli Hobbit , mentre lo Stregone Gandalf ha recitato nella versione rimpicciolita . L'immagine finale è stata poi realizzata unendo i vari elementi filmati con il computer . In altri casi si è ricorsi al vecchio trucco della diversa distanza degli attori dalla macchina da presa ; ma siccome questi si dovevano muovere , uscivano dalla prospettiva utile a creare l'illusione ottica . Per questo motivo sono state create delle piattaforme mobili in asse con la macchina da presa , che mantengono inalterata la prospettiva dell'attore in movimento .
38 ) Quale attore interpreta un doppio ruolo nella trilogia ?
Il quarantasettenne gallese , John Rhys-Davies , famoso attore di teatro , ma noto al pubblico cinematografico solo grazie a I Predatori dell'arca Perduta . Oltre ad interpretare il nano Gimli , da anche la voce a Barbalbero , filosofico uomo-albero appartenente alla razza degli Ent , creato al computer .
39 ) Quante macchine da presa sono state utilizzate per le riprese ?
Per girare al meglio alcune scene complesse Peter Jackson è arrivato a impiegare fino a nove macchine da presa contemporaneamente in location differenti , sei delle quali guidate direttamente dal regista . Il collegamento tra le varie unità è potuto funzionare grazie al sistema satellitare messo a disposizione dalla Telecom neozelandese .
40 ) Come ha fatto Peter Jackson a lavorare contemporaneamente ai tre film ?
Il problema si è posto alla fine delle riprese , quando il regista ha dovuto seguire le fasi della post-produzione per i vari film . Impegnato a Londra con la colonna sonora de La Compagnia dell'Anello , Jackson ha lavorato al montaggio del secondo film grazie ad un collegamento internet che gli consentiva di visionare ed approvare le scelte dei suoi colleghi in Nuova Zelanda .
41 ) Quanto è costato Il Signore degli Anelli ?
La produzione dell'intera trilogia è costata circa 300 milioni di Dollari , oltre 600 miliardi di lire ( pari a circa 310 milioni di Euro ) .
42 ) E' un film costoso rispetto agli standard hollywoodiani ?
I 100 milioni di Dollari a film spesi da Peter Jackson rappresenta un budget piuttosto limitato considerata l'imponenza della produzione : "E' quanto si spende mediamente a Hollywood per un film normale" . Basti pensare che Pearl Harbor , blockbuster della stagione americana è costato 160 milioni di Dollari .
43 ) Perché il libro viene spesso associato a Guerre Stellari ?
Entrambe le saghe trovano il loro punto di forza nel fatto di essere universi completi , anche se il mondo immaginato da George Lucas si è arricchito di dettagli solo in seguito al successo dei suoi film . Appassionato di Il Signore degli Anelli , Lucas non ha mai negato di essersi ispirato alla produzione tolkieniana per scrivere la sua trilogia ( destinata com'è noto ad essere ampliata ) .
44 ) Qual è il legame tra Peter Jackson e George Lucas ?
Entrambi barbuti e corpulenti , i due registi condividono la passione per la tecnologia e hanno realizzato i loro film utilizzando gli effetti speciali creati dalle proprie case di produzione . Lucas , in Australia per le riprese del nuovo Episode II , ha anche invitato il collega impegnato su Il Signore degli Anelli , a fargli visita , per illustrargli da vicino le meraviglie visive della sua Industrial Light + Magic .
45 ) Perché tanta attesa per la realizzazione del film ?
La grande attesa è giustificata dal vero e proprio fanatismo generato da Tolkien con i suoi romanzi . Fin dalla pubblicazione sono state create nel corso degli anni centinaia di associazioni tolkieniane : la più antica è la Tolkien Society ( www.tolkiensociety.com ) , creata quando l'autore era ancora in vita , che ogni anno a settembre organizza un convegno a Oxford . In Italia le più importanti sono l'Associazione Endòre di Brescia ( http://members.xoom.it/endore ) che pubblica la rivista semestrale omonima , la società tolkieniana di Udine ( www.tolkien.it ) ed il progetto Tolkien ( www.eldalie.it ) , con li suo archivio tolkieniano .
46 ) Come si possono conoscere tutte le associazioni e le riviste tolkieniane del mondo ?
Basta collegarsi al sito internet di Gary Hunnewell , http://students.cec.wustl.edu/~sgh1 .
47 ) Esistono in rete siti su J.R.R.Tolkien ?
Informazioni sulla vita e le opere del professore inglese sono rintracciabili nell'esauriente www.jrrrtolkien.org.uk .
48 ) Quali sono i siti migliori dedicati a Il Signore degli Anelli ?
La classifica dei siti migliori , votati dalla numerosa "comunità tolkieniana" sono disponibili su www.25hobbits.com/topsites .
49 ) Qual è il sito ufficiale del film ?
Il sito ufficiale è www.lordoftherings.net , disponibile anche nella versione italiana su www.ilsignoredeglianelli.it.
50 ) Che ruolo hanno avuto i fan del libro nella realizzazione del film ?
Complice Internet e la possibilità di pubblicare scoop e pareri riguardanti la lavorazione , i fan hanno aiutato ( e in qualche caso anche assediato ) Peter Jackson a compiere le sue scelte : vivacemente discussa è stata la decisione ( definitiva ) di tagliare dal film il personaggio di Tom Bombadil , che aiuta gli Hobbit all'inizio del viaggio , con una petizione mondiale in rete per reintegrarlo . In altri casi i fan sono stati sfruttati dalla produzione e addirittura inviati sul set per diffondere notizie sul film ed accrescere così l'attesa per l'uscita .
51 ) C'è stata un'altra scelta del regista contestata dai fan della rete ?
I fan hanno digerito molto a fatica l'idea che la giunonica , americanissima e assai poco elfica Liv Tyler interpretasse la principessa Arwen . E che per di più il personaggio venisse ampiamente modificato : una Arwen guerriera e che amoreggia con l'eroe umano Aragorn , love-story che Tolkien , non propriamente scrittore femminista o romantico , accenna appena nell'appendice del romanzo .
52 ) Quali sono gli altri attori-elfi scelti da Jackson ?
Se la scelta di Liv Tyler può destare qualche perplessità - ma potremo giudicare solo dopo Le due Torri , visto che nel primo film compare appena , certamente perfetta è l'australiana Cate Blanchett , già eterea e misteriosa ai tempi di Elizabeth ('98) e qui nei panni di Galadriel , regina degli Elfi di LothLorien . Se il ventiquattrenne inglese Orlando Bloom , che nel film è Legolas , ovvero l'elfo della Compagnia dell'Anello, è un buon attore emergente ( lo ritroveremo in Black Hawk Down di Scott ) , è invece risultata azzeccata la scelta di Hugo Weaving , già agente Smith in Matrix e nell'attesissimo seguito , Matrix Reloaded . Weaving è un bellissimo ed aristocratico Elrond Mezzoelfo , maestro di sapienza della Terra di Mezzo .
53 ) Perché gli occhi di Galadriel brillano di luce eterna ?
Appartenendo alla razza degli elfi , Galadriel doveva apparire diversa da tutti gli altri protagonisti . Per donare al suo sguardo una luce eterna , i tecnici degli effetti speciali hanno incollato alla macchina da presa le luci utilizzate per gli abeti natalizi , che così appaiono riflesse negli occhi di Cate Blanchett .
54 ) Cosa ha imposto Jackson agli attori-elfi ?
Di imparare a parlare elfico . Cosa che fanno in alcune scene con sottotitoli . Per istruirli Jackson ha portato sul set un docente di Oxford che ha scritto dialoghi in elfico , tradotti poi in inglese , per permettere agli attori di capire il senso delle battute . Quasi tutti gli elfi del film parlano in Sindarin , lingua inventata da Tolkien , che foneticamente ricorda il gallese .
55 ) Quale segreto nascondono i nove attori che fanno parte de "La Compagnia dell'Anello" ?
Siccome il nome alternativo è "Compagnia dei Nove" hanno tutti tatuato un 9 in caratteri elfici .
56 ) Chi fra gli attori si è identificato maggiormente nel ruolo ?
Di certo Viggo Mortensen . Ha indossato il suo costume da Aragorn sempre , anche fuori dal set e, durante una scena di battaglia si è spaccato due incisivi ed ha continuato a girare . " La verità è che non avevo tempo libero " , ha ammesso , " camminavo , pensavo e vestivo come Aragorn . Alla fine ho creduto che fosse la realtà " .
57 ) Mortensen è stata la prima scelta di Jackson ?
No , inizialmente aveva scelto l'inglese Stuart Townsend ( Big Fish ) , vent'anni meno di Mortensen . Townsend ha abbandonato il progetto , poco prima dell'inizio delle riprese perché " troppo giovane per il ruolo " parole di Jackson .
58 ) Chi doveva interpretare Gandalf per i fan ?
I più agguerriti fan della rete volevano Sean Connery . Jackson non ha invece mai avuto dubbi ; l'uomo giusto era Ian McKellen .
59 ) Qual è stata la scena più faticosa per McKellen ?
La sua battaglia con il Balrog , terribile creatura creata digitalmente . Dieci giorni di riprese lottando contro il nulla e con un blue screen alle spalle .
60 ) Quale fra gli attori è rimasto per meno tempo sul set ?
Cate Blanchett , tre settimane .
61 ) Chi è rimasto invece più a lungo ?
Gli hobbit : Elijah Wood , Sean Austin , Dominic Monaghan , Billy Boyd . Erano sul set già tre mesi prima dell'inizio delle riprese e sono rimasti in Nuova Zelanda oltre 18 mesi .
62 ) Che facevano gli attori-hobbit nel tempo libero ?
Come veri hobbit , sono diventati grandi amici . Nel tempo libero , oltre ad imparare a fare surf , hanno fatto brevi viaggi in Thailandia ed Australia , compreso un week-end sul set di Star Wars-Episodio II .
63 ) Quali sono i personaggi preferiti da Jackson ?
Gli hobbit " Ovvio " nota Ian McKellen , " sul set è sempre stato rilassato come uno hobbit . E per di più somiglia ad uno hobbit " .
64 ) Quando ha girato il suo primo film ?
A otto anni : un corto in Super8 .
65 ) Qual è il suo film più famoso ?
Creature dal Cielo (1994) , film che ha lanciato Kate Winslet .
66 ) Cosa indossava Jackson sul set de Il Signore degli Anelli ?
Sempre lo stesso paio di scarpe e sempre le stesse due magliette di identico colore .
67 ) Come si aggirava Jackson tra i set ?
Con una vecchia bicicletta .
68 ) Dove abita Peter Jackson ?
Wellington ( ora ribattezzata Middle Earth ) , con una moglie , due figli e due cani . Esattamente a sette minuti dai suoi Three Foot Six Studios . Si chiama così , " Tre piedi e sei pollici " , perché in inglese corrisponde all'altezza di un hobbit .
69 ) Che sostanze aveva usato Jackson per le ( numerose ) scene di suo vomito nel suo Bad Taste (1987) ?
Yogurt , muesli e verdure congelate . Era il suo primo film , aveva 25 anni e gli effetti speciali erano tutti caserecci .
70 ) Cos'è Sospesi nel Tempo ?
Per la storia di Hollywood , il penultimo film di Jackson è stato un flop ( 30 milioni di costo , 16 di incasso ) . Ma proprio grazie a questo film la Weta ha iniziato ad esprimere tutte le sue potenzialità . (Ri)vedere per credere .
71 ) La Weta ha realizzato solo gli effetti speciali del film ?
Oltre a realizzare gli effetti visivi , la società Weta ( www.wetafx.co.nz ) ha creato , con il suo Workshop , anche più di 50000 attrezzi di scena , tra cui armi e armature , maschere , piedi e orecchie finte , oggetti casalinghi e d'uso quotidiano .
72 ) Come sono state realizzate per le armi ?
Per il film sono stati creati due tipi di armi : per le scene di battaglia in cui erano coinvolte comparse 2000 armi interamente in plastica semirigida , mentre per i personaggi principali 100 armi sono state realizzate a mano da armaioli ed esperti artigiani , partendo da disegni e modelli di armi antiche . Tra esse la spada Anduril di Aragorn , la spada Pungolo di Frodo e l'arco utilizzato da Elrond .
73 ) Quali artigiani sono stati impegnati nella realizzazione del film ?
Lo sforzo produttivo è stato enorme , dato che bisognava riprodurre pezzo per pezzo un intero mondo e questo ha richiesto l'impiego di numerosi artigiani , che hanno lavorato sotto la supervisione del Weta Workshop : armaioli , sarti , ricamatrici , annodatori , conciatori , falegnami , carpentieri , per un totale di quasi 200 persone , provenienti anche dall'Europa e dall'Oriente . In alcuni casi la produzione di certi attrezzi è stata appaltata a lavoratori esterni , come le armature , realizzate a basso costo in India ( con tanto di certificazione di Amnesty Inernational , che ha assicurato il mancato utilizzo di manodopera minorile ) .
74 ) Quante persone hanno lavorato sul set ?
In tutto 220 .
75 ) Quale era il più anziano membro della troupe ?
L'ottantenne Bob Anderson , il maestro d'armi . Ha insegnato a tirar di spada anche ad Errol Flynn .
76 ) Quanto cibo veniva consumato ad ogni pasto sul set ?
1140 Uova e 160 chili di carne al giorno .
77 ) Qual è il protagonista più giovane e quello più anziano ?
Elijah Wood : 21 anni appena compiuti . Christopher Lee : 80 anni a maggio .
78 ) Ci sono state liti sul set ?
Unicamente , e molto bonarie , di carattere calcistico . Soprattutto fra Dominic Monaghan , tifoso del Manchester United e Sean Bean , tifoso dello Sheffield , in occasione degli scontri tra le due squadre .
79 ) Quando gli eroi del film hanno compiuto un vero atto di eroismo ?
Durante le riprese una pioggia torrenziale si è abbattuta su Queenstown e l'intera troupe ha interrotto la lavorazione , aiutando la popolazione a costruire barriere di sacchi di sabbia per impedire l'alluvione in città .
80 ) Chi ha fornito gran parte delle comparse ?
Molte erano riservisti dell'esercito neozelandese .
81 ) Cosa indossavano le comparse il sabato sera nei bar di Wellington ?
T-shirt create appositamente dalla produzione con scritte tipo Brigata Elfica e Battaglione Uruk-Hai .
82 ) Quali musicisti si sono ispirati a Tolkien ?
A parte alcuni brani involontariamente ridicoli ( come The Ballad of Bilbo Baggins di Leonars "Spock" Nimoy ) e l'esistenza di gruppi musicali come The Hobbits e Middle-Earth Band , certamente i due migliori brani musicali "tolkieniani" restano Ramble On dei Led Zeppelin ( in Led Zeppelin II , 1969 ) e il brano strumentale di Enya Lothlorien ( in Shepherd Moon , 1991 ) .
83 ) Chi ha composto la colonna sonora de Il Signore degli Anelli ?
Il canadese cinquantacinquenne Howard Shore , il compositore preferito di David Cronenberg . Ha costruito la colonna sonora come una sinfonia in tre parti e ha composto tre ore di musica .
84 ) In quanti hanno lavorato alla colonna sonora ?
Duecento tra strumentisti e cantanti : 100 orchestrali , un coro di 60 membri e un secondo coro di 30 voci bianche . Più Elizabeth Fraser ( ex-Cocteau Twins ) ed Enya , che ha composto anche un brano . ( May it be ndr )
85 ) Cosa hanno a che fare i giochi di ruolo con Il Signore degli Anelli ?
Il mondo creato da Tolkien è sicuramente tra le fonti di ispirazione di Dungeons & Dragons , celebre gioco di ruolo creato nel 1974 da Gary Gygax e Dave Arneson , in cui i giocatori impersonano creature fantastiche - nani , elfi , maghi - avventurandosi in reami di pura immaginazione .
86 ) Esiste un gioco di ruolo ufficiale de Il Signore degli Anelli ?
Il gioco di ruolo ufficiale della Terra di Mezzo , creato nel 1982 con il nome di Middle-Earth Role Playing , fallì clamorosamente , perchè a fronte di un'ambientazione accurata proponeva un gioco noioso e zeppo di errori , intollerabili per i fan di Tolkien .
87 ) Esistono videogame ispirati alla trilogia ?
Il tentativo di sviluppare un videogame ispirato a Il Signore degli Anelli risale al 1990 , anno in cui Interplay pubblicò il videogioco di ruolo Lord of the Rings . L'anno successivo uscì il seguito , The Two Towers , ma dato che entrambi i titoli vendettero poche copie , l'ultimo capitolo non fu mai completato . Con l'uscita dei film di Jackson sono previsti due videogame : uno prodotto da Electronic Arts che sfrutta i diritti del film e uno prodotto da Vivendi che sfrutta i diritti del libro .
88 ) Dove si possono comprare le miniature originali dei personaggi ?
Le miniature dei personaggi realizzate dalla Weta Workshop , sono visibili ed acquistabili consultando le pagine internet www.side-showtoy.com/lotr_home.html .
89 ) Come è stato possibile realizzare miniature tanto somiglianti agli attori ?
Per realizzare i volti delle miniature del film , gli interpreti principali sono stati sottoposti ad una scansione computerizzata , che ha permesso di ricostruire con perfezione al computer la copia della loro preziosa faccia ( il procedimento viene illustrato su www.toymania.com/features/ggprocess.shtml .
90 ) Quanta pellicola è stata utilizzata per girare la trilogia ?
Più di 1.200.000 metri di pellicola in formato Super35mm sono serviti a riprendere le 600 sequenze previste per la lavorazione dei tre film .
91 ) Cosa ci aspetta in futuro ?
Nel Natale 2002 uscirà in Usa Le due Torri , nel Natale 2003 Il Ritorno del Re , ultimo capitolo . Jackson garantisce che sarà puntuale .
92 ) Ci saranno nuovi personaggi ?
In Le due Torri entreranno in scena nuovi personaggi : il re decaduto Théoden ( l'attore Bernard Hill ) , il suo diabolico aiutante Vermilinguo ( Brad Dourif ) , la bella e tragica Eowyn ( Miranda Otto ) . E , naturalmente , Gollum .
93 ) Quanto durerà la trilogia in totale ?
Jackson progetta un'edizione speciale in Dvd di oltre nove ore .
94 ) Ci saranno manifestazioni su Tolkien dopo l'uscita del film ?
Un convegno internazionale su Tolkien e la Terra di Mezzo è già fissato a Brescia per il prossimo 23 e 24 febbraio , organizzato dal Comune di Brescia e dall'Associazione Endòre .
95 ) Chi è Ian Alexander ?
Il proprietario della fattoria Matamata , dove Jackson ha fatto costruire Hobbiville . Non è molto amichevole , pare dia la caccia ai fan che entrano nella sua proprietà .
96 ) Tolkien avrebbe voluto si facesse un film dal suo libro ?
All'epoca del progetto , poi fallito , di John Boorman si dichiarò contrario ad una riduzione cinematografica , ma percepì ugualmente un compenso per la vendita dei diritti .
97 ) I figli di Tolkien hanno collaborato al progetto ?
Nessun imprimatur né collaborazione. "Sono già preoccupato per i fastidi che avrò se i fan non saranno soddisfatti ", ha detto John Tolkien .
98 ) Quale sarà il prossimo film di Peter Jackson ?
Da anni insegue il progetto di un nuovo King Kong , ma la New Line ha già in mente di affidargli Lo Hobbit .
99 ) Jackson compare nel film ?
Come il suo amato Hitchcock, non ha rinunciato ad un'apparizione-cameo. Fa la sua apparizione quando gli Hobbit arrivano a Brea in una notte piovosa e lo si può vedere fra le comparse che attendono a Gran Burrone l'inizio del Consiglio di Elrond.
100 ) E' vero che si può inserire il proprio nome nei titoli di coda del film ?
Sfortunatamente i lunghissimi titoli di coda del film sono già al completo, ma è possibile inserire il proprio nome alla fine dei credits del Dvd. Basta iscriversi al fan club del Signore degli Anelli (http://lotrfanclub.com) per almeno due anni al costo di 69,95 $. Il primo ad iscriversi è stato Elijah Wood.
venerdì 24 ottobre 2008
Tradotto in Italiano un nuovo Saggio di Tolkien
Fonte: GranBurrone.com
mercoledì 5 dicembre 2007
Il Signore degli Anelli in vetrina
E allora, che significa che Il Signore degli Anelli è entrato in vetrina? Semplice: significa che la voce enciclopedica dedicata al capolavoro del professore di Oxford è stata giudicata come una voce di qualità, delle migliori prodotte dall'enciclopedia online.
Dopo lunghi dibattiti e un lavoro di rifinitura durato mesi, il 19 novembre la comunità ha votato a larghissima maggioranza la promozione dell'articolo. Chiunque ora volesse informazioni dettagliate e complete sul romanzo, esperto o non esperto, potrà trovarle sull'enciclopedia più consultata.
Un bel risultato del Progetto Tolkien.
La voce, lunga e anche ben illustrata (nonostante le grandi difficoltà incontrate sotto questo riguardo dai redattori per la scarsa reperibilità di immagini non protette da diritto d'autore), si presenta con un indice lunghissimo: si comincia da una presentazione di tutti gli aspetti che stanno alla base del romanzo: "Linguaggio e mitopoiesi", cioè la straordinaria fecondità di Tolkien per quel che riguarda l'invenzione di lingue e mitologie, la stesura e le fonti del romanzo, la pubblicazione; segue un sunto della trama, che si può trovare più dettagliata nelle voci dedicate ai singoli libri, una presentazione dei commenti della critica e delle numerose trasposizioni (al cinema, alla radio, a teatro, e anche per quel che riguarda giochi di ruolo e videogiochi), senza dimenticare uno spazio dedicato all'analisi dei temi principali e all'influsso che il romanzo ha esercitato nella letteratura, nella musica e in altri campi. La voce si conclude con una nutrita bibliografia cartacea e telematica.
Fonte: Gruppo Kelvar
mercoledì 19 settembre 2007
J.R.R.Tolkien e la letteratura fantasy
La Redazione della rivista letteraria Nugae, rivolgendosi ai numerosi estimatori e scrittori, propone l’argomento del suo secondo numero a tema intitolato: J.R.R.Tolkien e la letteratura fantasy.
Il fulcro di questo numero è, come si può facilmente intuire, il Professor Tolkien e le sue invenzioni linguistico-fiabesche, ma non sembrandoci giusto limitare l’esplorazione del genere intorno ad un solo Autore, seppur autorevole, abbiamo pensato di lasciare una certa libertà aggiungendo la dicitura “…e la letteratura fantasy” sottintendendo la disponibilità a trattare altri Autori e altre cosmogonie (soprattutto se legati agli “Inklings”!).
Le forme letterarie utilizzabili sono quelle standard: saggistica (soprattutto!), narrativa (max 5 cartelle), poesia (non superiore ai 30 versi), recensioni/segnalazioni di libri e siti web dedicati all’argomento in questione (con immagine jpeg della copertina e banner in caso di siti)…
Ai partecipanti verrà spedita una copia omaggio del numero 16.
Pertanto chiediamo agli Autori che vorranno cimentarsi nella realizzazione del suddetto numero a tema, di aggiungere alla spedizione il proprio indirizzo civico e una brevissima nota bio-bibliografica da pubblicare insieme al “pezzo” proposto.
Il termine ultimo per l’invio del materiale è il 31 dicembre 2007.
Per saperne di più sul progetto (c’è un apposito post datato 2 settembre!) e per conoscere la rivista Nugae consultate il nostro blog: http://rivistanugae.blogspot.com/
Potrete inviare il vostro contributo a scrittiautografi@virgilio.it (allegato in formato word o rtf) oppure, utilizzando floppy o cd, tramite posta ordinaria:
Redazione Nugae
c/o Michele Nigro
via Guinizelli n.14 sc.A-22
84091 Battipaglia (Sa)
lunedì 19 febbraio 2007
J.R.R. Tolkien (by YouTube.com)
Added December 11, 2006
From sasukeuchihaluver
This was done for a school report, it... This was done for a school report, it was more of a backup if the cd didnt work, but since i got a bad mark on my project i wanna find out what others think.
Added October 01, 2006
From Elerwen
My first video ever. Fotos of Tolkien... My first video ever. Fotos of Tolkien and LORD.
Petizione "nessun Hobbit" senza Jackson:
http://www.petitiononline.com/hobfilm/petition.html
sabato 27 gennaio 2007
JOHN RONALD REUEL TOLKIEN
