martedì 28 agosto 2007

Lo Sghorbit


Visto il successo commerciale dei film su Il Signore degli Anelli e il conseguente successo editoriale di tutte le opere riguardanti Tolkien, parodie comprese (Il Signore dei Tranelli in testa), qualcuno ha ben pensato di approfittare fino in fondo dell’occasione, commissionando ad un noto (più all’estero che in Italia, a dir la verità) scrittore di fantascienza un’altra parodia “Tolkieniana” dell’altro capolavoro (e opera prima) di Tolkien, Lo Hobbit. Il risultato è The Soddit (in italiano Lo Sghorbit), finito nel 2003 e uscito nel nostro paese nel Gennaio 2004. Ma si tratta di un semplice prequel di Bored of the Rings o di qualcosa di più complesso?

Trama:
Dildo è uno Sghorbit dalla vita agiata (se non si considerano i piedi, naturalmente). Un bel giorno la sua tranquilla esistenza viene turbata dall’arrivo improvviso del mago Gondolf, accompagnato da un gruppo di nani barbuti e bizzarri, che irrompe a casa sua per trascinarlo in un’incredibile avventura. Il loro piano è di impossessarsi di un favoloso tesoro sorvegliato da un drago, il fumoso Snob, purtroppo piuttosto fastidioso... Nel corso delle sue smeriglianti e intrepide avventure Dildo troverà persino un oggetto che tutti desiderano per il suo immenso potere, un vero e proprio tesssoro, ma questo non c’entra niente...

Lo Sghorbit di A.R.R.R. Roberts (2004, Fanucci Editore, pag. 256 — euro 12,50 — ISBN 88-347-0984-5)

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