lunedì 13 agosto 2007

C'è speranza per Peter Jackson e Lo Hobbit!

Dopo una intensa battaglia legale tra Jackson e la New Line, lo studio dietro al Signore degli Anelli, che è sfociata nella vera e propria battaglia personale (a colpi di scottanti dichiarazioni alla stampa) con il suo fondatore Bob Shaye, pare che ore le acque si siano, dopotutto, calmate.

Shaye forse si sta rendendo conto che il merito dei miliardi e miliardi di dollari di incassi della Trilogia (tra biglietti del cinema, merchandising derivato, home video e tutto il resto) che ancora adesso la New Line incassa sono merito di Jackson, e che non è proponibile l'idea che un altro regista realizzi il prequel dei film: solo Peter Jackson può far sì che i due film (perché è intenzionato a dividere il romanzo in due: il romanzo vero e proprio e un film di "raccordo" basato sulle appendici della Trilogia) vengano realizzati e incassino milioni di dollari.

Dicevamo che sembra che Bob Shaye, dopo aver dichiarato all'alba del quarantesimo anniversario della New Line che "Jackson dirigerà il film solo quando io sarò morto", ha recentemente ammesso al Los Angeles Times che alcuni portavoce dello Studio hanno parlato in maniera preliminare con Peter Jackson - e non di materia legale: hanno infatti tentato di fare ammenda per il comportamento (soprattutto di Shaye) degli ultimi mesi. La New Line dopo tutto non è solo Shaye, e anzi negli ultimi mesi sono saltate teste importanti a causa delle scelte di mercato decisamente sbagliate fatte dallo studio negli ultimi mesi.

"Sì, è una affermazione corretta. A prescindere dai nostri litigi personali, io porto un enorme rispetto e ammirazione per Peter e vorrei davvero che questi fosse coinvolto creativamente in qualche modo nello Hobbit"

Queste affermazioni hanno dello straordinario visto come erano andate le cose ultimamente tra i due, e hanno portato a credere in molti che le cose stiano veramente iniziando ad andare per il verso giusto.

Nel frattempo il sito Stuff.co.nz getta benzina sul fuoco riportando alcune dichiarazioni di Ian McKellen, interprete di Gandalf nella trilogia, che attualmente si trova in Nuova Zelanda per motivi teatrali ed è ospite nella favolosa villa di Jackson, nella casetta degli ospiti che il regista ha fatto costruire utilizzando il set della casa Hobbit di Frodo.
McKellen durante una conferenza stampa martedì ha dichiarato che lui, Jackson e Fran Walsh hanno iniziato a discutere sul suo ritorno come Gandalf nello Hobbit, un ritorno assicurato.

Il disgelo tra Jackson e la New Line sembra insomma essere davvero in corso...

Fonte: BadTaste.it

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