giovedì 20 dicembre 2007

Peter Jackson non può dirigere lo Hobbit

La situazione si fa intricata. Dopo aver annunciato che produrranno due film su "Lo Hobbit", MGM e New Line Cinema hanno fatto di tutto per convincere i fan che Peter Jackson verrà coinvolto il più possibile nella realizazione dei film. Al momento infatti risulta produttore esecutivo (ovvero supervisionerà ogni aspetto dei film, anche a livello creativo), ma ieri il presidente della MGM ha lasciato intendere che si occuperà anche della sceneggiatura assieme alla moglie Fran Walsh.

Ma ai fan ovviamente interessa sapere se Jackson dirigerà o no i film, e a riguardo la situazione è abbastanza caotica. Nell'intervista di ieri, Harry Sloan della MGM ha detto che lo studio è intenzionato a chiedere a Jackson di girare i film, ma che il regista (attualmente molto impegnato) potrebbe finire per dirigere solo il sequel, che verrà girato conseguentemente al primo film senza soluzione di continuità.

Ma il giorno prima, 18 dicembre, Entertainment Weekly ha parlato con il manager di Jackson il quale ha detto chiaramente che il regista è troppo impegnato per dirigere i film:

Peter non sarà regista dei film perché crede che i fan abbiano aspettato fin troppo questi film. Gli prenderebbe buona parte della giornata per i prossimi quattro anni scrivere, dirigere e produrre due film dello Hobbit. Visti i suoi attuali impegni con Amabili Resti e Tintin, costringere i fan ad aspettare che lui, Fran Walsh e Philippa Boyens (gli sceneggiatori della Trilogia del Signore degli Anelli, ndt) si liberino sarebbe chiedere troppo.

Come produttori esecutivi, invece, dovranno approvare qualsiasi scelta creativa venga fatta per questi film: in questo modo Peter farà sì che nei film venga messa la stessa cura e passione impiegata per realizzare la Trilogia. (...) Dopotutto, anche George Lucas ha fatto la stessa cosa con l'Impero Colpisce Ancora, e non ha affatto danneggiato Star Wars.


Parole abbastanza nette, che contrastano con quanto detto da Sloan ieri: peraltro, si cita anche Philippa Boyens, di cui non si è parlato in nessun'altra dichiarazione ufficiale (aggiungiamo che il manager ha ammesso di non aver parlato con Jackson prima di rilasciare l'intervista). Su TheOneRing.net, ovviamente, è partito subito un sondaggio (quasi quattromila voti in un giorno) che chiede ai fan se sono disposti o no ad aspettare pur di avere Jackson come regista, e la risposta potete immaginarla.

Nel frattempo il presidente della New Line Bob Shaye ha dichiarato che lo studio ha in programma di incontrarsi con Jackson agli inizi del 2008 per iniziare il processo di progettazione (sempre che lo sciopero degli sceneggiatori finisca). Ad ogni modo, Jackson non potrebbe iniziare a scrivere il film prima di febbraio, visto che fino ad allora sarà in Pennsylvania a girare Amabili Resti.

Ma la cosa più interessante sta succedendo in queste ore in Nuova Zelanda. Alcuni proprietari terrieri che hanno affittato le loro terre per le riprese del Signore degli Anelli sono infatti già stati contattati dalla New Line Cinema: la fattoria di Poolburn, dove vennero girate le scene di Rohan nel secondo e terzo film, ma anche il lago Te Anau sembra sia stato visitato dai Location Scout in cerca del luogo ideale per la Montagna Solitaria.

Sembra invece che non sia stato contattato ancora nessuno alla Proprietà Alexander, dove vennero girate tutte le scene a Hobbiton. Su TORn si presume che Jackson abbia realizzato così tante inquadrature in esterni per le prime sequenze del Signore degli Anelli da poterne riutilizzare molte nello Hobbit, ma sarebbe decisamente strano (anche se economico).

Prodotto da Peter Jackson, lo Hobbit esce nel 2010.

Fonte: BadTaste.it


Nonostante la pace fatta con la New Line, e nonostante il suo coinvolgimento in veste di executive producer, Peter Jackson ha ufficializzato che non dirigerà l’adattamento cinematografico di Lo Hobbit, che sarà composto da due film girati in contemporanea. Secondo Jackson, i fan della saga tolkieniana hanno atteso abbastanza, e dato che il regista neozelandese non potrebbe dedicarsi al progetto prima di aver terminato The Lovely Bones e l’annunciato Tintin, la decisone è quella di affidare il tutto ad un autore che possa cominciare a lavorarci da subito. È quindi scattato immediatamente il toto-regista: i nomi più gettonati paiono essere quelli di Sam Raimi, Guillermo del Toro e Alfonso Cuaron.

Fonte: ComingSoon

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