sabato 3 aprile 2010

Richard Taylor parla dei nani nello Hobbit!

Richard Taylor ha parlato de Lo Hobbit a MTV: il capo del Weta Workshop, che recentemente ha vinto un altro Oscar per il lavoro su Avatar, ha rivelato alcune delle novità - in termini di look e design - che troveremo nei due film di Guillermo del Toro, attualmente in pre-produzione "non ufficiale" (in attesa che arrivi il via libera per le riprese).

Ecco cosa ha detto:

Siamo così impegnati qui! Ho appena concluso un lungo incontro su come realizzare i nuovi progetti per le armature del film. E' sempre molto divertente.

[E' una specie di déjà vu], ma questa volta abbiamo il vantaggio dell'esperienza, cosa che non avevamo l'altra volta. Ci stavamo buttando nel vuoto. Questa volta, almeno, ci ricordiamo quello che abbiamo imparato la prima volta, e speriamo di essere diventati saggi abbastanza.

La cosa bella dello Hobbit è che la razza dei nani è in prima fila, nella storia, e quindi potremo raffigurare le unicità di tutti questi nani. C'è un viaggio in questa avventura assieme a Bilbo, ed è qualcosa di veramente eccitante - i nani avranno maggiore rilievo, e noi avremo la possibilità di dargli forma e svilupparli, rispetto all'unico nano chiamato Gimli nel Signore degli Anelli.

Gimli aveva una presenza enorme, ovviamente. Ma era un solo personaggio. E' fantastico pensare che potremo sviluppare i vari personaggi dei nani su un livello così alto. La ricchezza della loro cultura. Il fatto che ce ne siano di diverso tipo permetterà allo spettatore di apprezzarne le diversità culturali, capire da dove vengono, percepirli come delle persone.

Ci sono molte parti di questa storia che porteranno lo spettatore in nuovi posti meravigliosi dove Il Signore degli Anelli non andava, e per ciascuno di noi che lavoriamo al film questa è una opportunità eccitante. Non abbiamo ancora iniziato seriamente la fase di pre-produzione, siamo ancora nella fase di progettazione e illustrazione; lavorare con Guillermo è grandioso e Peter Jackson è profondamente coinvolto nella cosa.

E' stata una pre-pre-produzione molto calma [...] Il tempo passa e non sono la persona giusta con cui parlare dei ritardi; dal nostro punto di vista, ci stiamo godendo la calma con cui possiamo concentrarci su questa fase iniziale...


Fonte: BadTaste.it

Nessun commento: