Barbe e baffi sono un covo di cibo, puzzano, danno fastidio e sono repellenti: ma è molto meglio che radersi tutti i giorni. Quando non lavoro evito di radermi – ma ora devo lavorare. I fan giovani del Signore degli Anelli mi chiedono se mi faccio crescere la barba apposta per il film. No, non lo faccio, né lo fanno gli altri attori: tutti noi utilizziamo parrucche, barbe e baffi finti.
Questa settimana la mia barba da vacanza, cresciuta in India e rimasta anche in Nuova Zelanda, se n’è dovuta andare. [...]
Il giorno dopo, in cima alle scale della roulotte del make-up, Rick ci ha messo solo un’oretta a mettermi su la barba, i baffi e la parrucca. Credevamo fossero troppo corte, ma foto della Compagnia dell’Anello ci hanno dimostrato il contrario. I capelli di Gandalf erano cresciuti solo nei nostri ricordi. Anche il naso finto mi sembrava diverso, ma questo perché ho richiesto un naso più piccolo di quello che utilizzai nel Signore degli Anelli. Gli scultori della WETA avrebbero comunque fatto dei nasi nuovi, utilizzando silicone al posto della gelatina appiccicaticcia che tendeva a sfaldarsi nel caso uno starnutisse.
E’ come ai vecchi tempi. I vestiti di Gandy sono appesi nella mia roulotte, ed entra Emma Harre, che mi vestiva l’altra volta, pronta ad affrontare i miei brontolii mattutini e la mia accidia serale…. [...]
....è un romanzo epico fantasy scritto da John Ronald Reuel Tolkien e ambientato alla fine della Terza Era, nell'immaginaria Terra di Mezzo. Scritto a più riprese tra il 1937 e il 1949, fu pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. Tradotto in almeno 38 lingue con decine di riedizioni ciascuna, resta una delle più popolari opere letterarie del XX secolo.
giovedì 31 marzo 2011
Ian McKellen parla del naso di Gandalf
Ian McKellen torna ad aggiornare il suo blog. Ecco cosa scrive:
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