Dal 23 al 26 luglio si è svolto presso San Diego il Comic-Con, un evento in cui tra anteprime mondiali e svariate conferenze si parla di nuove uscite in termini di anime, videogiochi, film e quant’altro. Tra i vari ospiti c’era anche Peter Jackson che ha partecipato al panel di presentazione di District 9, ultimo film da lui prodotto.
Ovviamente poco dopo il regista e produttore si è concesso un pò ai giornalisti, e parlando con Empire, Collider ed altri, ha potuto trattare di alcuni suoi progetti presenti e futuri: Amabili Resti, Tintin, Temeraire, Dambusters e… Lo Hobbit!
Ecco cosa ha detto a proposito del film fantasy di cui è il supervisore:
“Siamo a tre settimane dalla fine della prima bozza della sceneggiatura del primo dei due film, del secondo film invece abbiamo steso solo il trattamento. Una volta mandata questa bozza alla major, il film avrà il via libera definitivo. Attualmente non è stato fatto alcun casting, e i rumour a tale proposito sono solo rumour. Il casting inizierà quando ci sarà un budget e delle date ufficiali, e questi sono elementi che si stabiliranno solo quando lo script verrà approvato dalla major. Il piano attuale, comunque, è sempre quello di fare uscire i film a fine 2011 e fine 2012.
Abbiamo 13 nani da trovare. Sarà molto divertenti. Anche se questi 13 poveri uomini dovranno camminare tra i monti in estate, con addosso pesanti costumi, sudando sotto il loro makeup prostetico. Sarà dura, anche dal punto di vista logistico. Immaginate cosa significa far indossare il guardaroba a questi tizi ogni giorno, e poi girare. Moriranno dal caldo, sarà molto dura.”
Peter Jackson ha parlato anche con Capone di Ain’t It Cool News. Nel breve dialogo con lui, il regista e produttore ha chiarito ancora un paio di punti su Lo Hobbit (fonte Hobbit Film):
Quello che credeva la gente era che il primo dei due film che realizzerete sarebbe stato Lo Hobbit, e il secondo un film-ponte con il Signore degli Anelli. Quello che hai detto ieri, però, è tutt’altro.
Inizialmente doveva essere come dici tu. Quando abbiamo iniziato a parlare del progetto, quella era l’idea. Voglio dire, tutti credevano che a quel punto avremmo praticamente consegnato i film a casa di ciascuno spettatore, ma quando guardammo bene quello che avevamo tra le mani, decidemmo di fare solo Lo Hobbit. La cosa interessante dello Hobbit è che Tolkien scrisse prima questo romanzo come libro per bambini, e poi venti anni dopo pubblicò Il Signore degli Anelli, e a quel punto estese drasticamente la sua visione della Terra di Mezzo. Molto di quello che è contenuto nel Signore degli Anelli, in realtà, è materiale retrospettivo sull’epoca dello Hobbit. Quindi quando Gandalf scompare a metà dello Hobbit, cosa che nel romanzo viene poco spiegata, scopriremo più avanti che il Negromante è Sauron, tornato a Dol Guldur e a Bosco Atro. Ci sono un mucchio di indizi e appendici che hanno a che fare con il Negromante e con i troll e gli orchi nelle montagne; c’è anche una sottotrama politica cui Tolkien accennava e che applicò retrospettivamente allo Hobbit ma che non mise mai nel romanzo. Quando abbiamo iniziato a lavorare sul materiale con l’occhio dei registi, ci siamo resi conto di questo aspetto e abbiamo pensato di prendere questa “estensione successiva” presente nel Signore degli Anelli e applicarla allo Hobbit. In questo modo potremo presentare Lo Hobbit in maniera completa, come la visione di tutto ciò che stava accadendo all’epoca. Non si tratta di adattare il romanzo in maniera diretta quindi, né di inventarsi cose. Si tratta semplicemente di fondere il materiale che abbiamo per presentare una visione più ampia di quel mondo, rispetto a quanto viene descritto nel romanzo. Ecco perché ci metteremo due film a raccontare tutto questo.
Quando ho intervistato Viggo Montensen a ottobre, lui mi ha citato una sequenza che giraste con lui e Liv Tyler per Il Signore degli Anelli. La sequenza venne tagliata, ma vedeva i due personaggi molto più giovani: era un flashback, loro erano vestiti da elfi ed erano negli anni in cui si stavano innamorando l’uno dell’altra. Integrerete i nuovi film con queste scene, se ce ne sono altre, per raccontare meglio la storia dello Hobbit? Ovviamente a ottobre lui non vi aveva ancora parlato…
…E ancora non ci abbiamo parlato. C’è una sola sequenza. Non posso dire quali attori saranno o non saranno nel film, non siamo ancora andati da nessun attore, a eccezione di Ian McKellen. Guillermo ha pranzato con lui, mentre io ho avuto molto a che fare con Andy Serkis per via di Tintin, quindi ho parlato informalmente anche con lui. Certamente la cosa che ricordo dell’intervista con Viggo era che lui odierebbe l’idea di qualche altro attore nel ruolo di Aragorn, e noi non faremmo mai qualcosa di simile a lui. Se vorremo Aragorn nei film, sarà Viggo a interpretarlo, altrimenti non scriveremo nulla sul personaggio. E’ escluso, per noi, il concetto di prendere altri attori per ruoli già presenti nella trilogia. Ma nel secondo film abbiamo intenzione di espandere il mondo un po’, per i suddetti motivi. E’ possibile che si decida di inserire personaggi del Signore degli Anelli, ma non sappiamo ancora chi, anche perché non abbiamo ancora parlato con nessuno.
Mi immagino Andy Serkis e Doug Jones litigare per interpretare alcuni personaggi.
*ride* Esatto. Posso immaginarli nelle loro tute da motion-capture mentre combattono!
Nessun commento:
Posta un commento